Sotto la lente d'ingrandimento degli agenti del commissariato di Borgo-Ognina sono finite tre attività commerciali. Le principali contestazioni riguardano le modalità di smaltimento delle acque reflue ma c'è anche chi aveva alle proprie dipendenze degli operai senza regolare assunzione
Controlli negli autolavaggi del centro storico Niente autorizzazioni e dipendenti in nero
Continuano i controlli degli agenti del commissariato di polizia di Borgo-Ognina in collaborazione con i vigili urbani, come disposto dal questore Giuseppe Gualtieri. A finire sotto la lente d’ingrandimento sono stati tre autolavaggi ubicati nel centro storico. In uno di questi, fanno sapere dalla questura, ci sarebbe stata una totale mancanza di autorizzazioni. Una vera e propria attività abusiva con il titolare che è finito anche indagato per smaltimento illegale delle acque reflue. Sequestrate le attrezzature.
In un secondo autolavaggio si è accertato che il proprietario non aveva inviato i registri di carico e scarico delle acque reflue e gli è stata elevata una sanzione amministrativa. Nella terza attività commerciale sanzioni per mancanza di autorizzazione delle acque sporche e contestazioni per l’inquadramento dei dipendenti. Due erano a lavoro senza regolare assunzione, uno di questi non è stato trovato in possesso di regolare permesso di soggiorno.