Sarebbe partito tutto dalla denuncia di un padre. L’uomo, alla fine di maggio, sarebbe andato negli uffici della squadra mobile raccontando che quel giorno, nel tardo pomeriggio, suo figlio 16enne aveva subito una violenza sessuale all’interno dei bagni della villa Bellini di Catania. Si sarebbe trattato dell’esibizione dei genitali da parte di un adulto e di molestie di altro genere. Sarebbe bastato sentire i testimoni all’interno del giardino cittadino – e guardare le immagini dei sistemi di videosorveglianza – per identificare S. S., catanese, 67 anni, disoccupato e incensurato. 

L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata. «Nei suoi confronti – si legge in una nota diffusa alla stampa dalla questura – sono stati acquisiti univoci e concordanti elementi di reità». L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del tribunale di Catania, su richiesta della procura, lo scorso 8 luglio. Il presunto molestatore è stato portato nel carcere di piazza Lanza.