Si apriranno con l'incontro L'eredità della memoria, previsto lunedì alle 16.30, all'orto botanico di Palermo, le celebrazioni in occasione dell'anniversario dell'eccidio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta
25 anni fa la strage di via D’Amelio Ciclo di iniziative per non dimenticare
Si aprirà con l’incontro L’eredità della memoria, previsto lunedì alle 16.30, all’orto botanico di Palermo, il ciclo di iniziative per ricordare la strage di via D’Amelio, 25 anni dopo. Tre giorni di appuntamenti organizzati dal Centro studi Paolo Borsellino che culmineranno il 19 luglio con la presenza, sul luogo della strage, della ministra Fedeli e del presidente dell’Antimafia Rosy Bindi.
All’incontro di lunedì, patrocinato dal Comune, saranno presenti, tra gli altri, Rita Borsellino, Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, il sindaco Leoluca Orlando e il rettore Fabrizio Micari. Dalle 21 nella biblioteca comunale di casa Professa, si terrà la 23/ma edizione di “Legami di memoria”, dedicata quest’anno al tema dei diritti e dell’accoglienza, con Maurizio Landini, segretario generale Fiom, il magistrato Vittorio Teresi, Rita Borsellino, la mediatrice culturale Yodith Abraha e il sindaco di Palermo. Il 18, vigilia della strage, il centro studi Borsellino a partire dalle 16.30 farà memoria operante in 8 diverse postazioni in via D’Amelio attraverso le testimonianze di Augusta e Vincenzo Agostino, Giovanni Paparcuri, Calogero Parisi, Salvo Vitale, Antonio Vullo e tanti altri. Poi un saluto di Rita Borsellino, un intervento del teatro Ditirammu e la consueta veglia delle 21 organizzata dall’Agesci. A celebrare la messa saranno l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, don Mimmo Napoli, parroco al Don Orione e Luigi Ciotti, presidente di Libera. Il 19 luglio, anniversario della strage, si inizierà con i laboratori e le animazioni per i bambini a cura del centro Santa Chiara, dell’associazione Zen insieme e di Nati per leggere – Sicilia.