Brucia la pineta degli Iblei, mucche morte carbonizzate Canadair si alza solo dopo ore. Incendi pure a Messina

Brucia la pineta degli Iblei, in territorio di Chiaramonte Gulfi. Un imponente incendio ha devastato diversi ettari di bosco e da mezzogiorno sta severamente impegnando vigili del fuoco, forestale e protezione civile. Soltanto dopo diverse ore, e su richiesta del comandante provinciale dei vigili del fuoco, intorno alle 17.30 si è levato un canadair. «Il lavoro sinergico di tutte le forze in campo – spiega il sindaco di Chiaramonte, Sebastiano Gurrieri – ha evitato ulteriori danni alle aziende, ma questo ci deve far capire che da domani le cose devono cambiare. Non mi fermerò davanti a nulla, perché da tre anni si ripetono incendi devastanti e mai vengono individuati i colpevoli».

Diverse persone, titolari di aziende agricole, sono state tratte in salvo con difficoltà. Nulla da fare invece per decine di capi di bestiame. Secondo quanto riferisce il primo cittadino, circa 25 mucche sono morte carbonizzate nell’incendio. «Un danno enorme per piccole aziende a conduzione familiare – sottolinea Gurrieri -. Solo l’intervento del Viminale oggi ha permesso di utilizzare un canadair quando la situazione stava per precipitare».

Intanto la sala operativa dei vigili del fuoco di Ragusa fa sapere che «tutte le squadre di terra sono poste a protezione dei presidi rurali, e stanno tentando di districarsi fra le fiamme ed il vento mentre dall’alto l’unico velivolo in volo, Drago 64, del nucleo vigili del fuoco di Catania, individua e segnala a terra le area a maggior rischio». Le strade che portano a Chiaramonte Gulfi sono invase dal fumo acre dei pini che bruciano. 

«La situazione è molto critica, in fumo sono andati ettari di pineta e alcune aziende agricole sono state distrutte dalle fiamme – sottolinea il comandante provinciale del vigili del fuoco di Ragusa, Aldo Comella -. A intervenire per prima è stata la Forestale. Al momento sei squadre dei vigili del fuoco sono in azione». Tutti i vigili del fuoco della provincia liberi dal servizio sono stati richiamati a lavoro per formare altre due squadre. 

Anche più a Nord, in provincia di Messina, gli incendi stanno provocando seri danni. Decine gli incendi divampati soprattutto nella zona nord. nelle zone di Spartà e Piano Torre sono andate distrutte case, moto e un autobus. È stato anche necessario evacuare le abitazioni presenti in zona. Incendi anche a Saponara, Rometta e Castanea. Dalle 16 un altro rogo sta invece interessando l’area di Patti. Alte colonne di fumo sono state notate fino a dieci chilometri di distanza.

Pericolo anche lungo la strada statale 113. Tante le segnalazioni di cittadini e automobilisti che hanno preferito fermarsi e accostare con i propri mezzi lungo la statale allarmati dalla cortina di fumo che ostacolava la visibilità. Per precauzione è stata temporaneamente interrotta la circolazione


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]