A rivelarlo è l'Amat che in una nota denuncia l'episodio avvenuto oggi all’altezza della fermata XXVII maggio, tra le vie Laudicina e via Pecori Giraldi. Nessuna conseguenza per i passeggeri e per il personale. Il direttore generale Ganfranco Rossi: «Ormai è un bollettino di guerra»
Pietre contro il tram, vetro in frantumi «Secondo atto vandalico in due giorni»
Ennesimo lancio di pietre contro i vetri del tram che collega la stazione centrale con il centro commerciale Forum. A denunciarlo è l’Amat che in una nota denuncia l’episodio avvenuto oggi intorno alle 17,30, all’altezza della fermata XXVII maggio, tra le vie Laudicina e via Pecori Giraldi. Un finestrino laterale è andato in frantumi senza alcuna conseguenza per i passeggeri e per il personale a bordo della vettura. «Si tratta del secondo atto vandalico in due giorni, sempre nella linea 1 – si legge nella nota – Ieri è stato finanche appiccato un focolaio sui binari. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine».
La carrozza colpita oggi è stata costretta a rientrare in deposito per la riparazione, ma potrà tornare in servizio soltanto fra tre settimane, dopo le riparazioni e ciò causerà disagi al servizio. «Ormai è un bollettino di guerra – dice Gianfranco Rossi, direttore generale dell’Amat – Ogni giorno siamo bersaglio di queste sassaiole. Un danno economico per l’azienda, ma soprattutto un danno alla collettività, che subisce le ricadute negative sul servizio – conclude Rossi – Chiederemo agli organi competenti più controlli per arginare questi atti di delinquenza. Di questo passo saremo costretti a valutare l’ipotesi di sospendere il servizio per garantire la sicurezza dei passeggeri».