Via a doppio partenariato pubblico-privato «Città illuminata dal centro alla periferia»

Sono 50mila gli attuali punti di illuminazione installati a Palermo, di questi ben 18mila non sono stati ancora riqualificati e vedono tra le sue componenti le obsolete e non a norma lampade a mercurio fuori produzione dal dicembre 2017. «Questa situazione – sottolinea Emilio Arcuri, vicesindaco di Palermo, causa punti di oscuramento e quindi poca sicurezza in città ma anche un aumento dei costi di manutenzione per il Comune e per i cittadini che vedono lievitare la bolletta della luce. Ecco da dove nasce l’esigenza di presentare due progetti non competitivi ma che si andranno ad integrare, di due aziende del settore dell’illuminazione, pronte a rendere Palermo più luminosa dal centro storico alla periferia». Poi Arcuri sottolinea anche che sono due idee pilota per le quali poi verrà bandito un regolare progetto di gara al quale potranno partecipare tutte le aziende del settore con gli stessi requisiti.

La prima azienda con un progetto di autofinanziamento molto avanzato è la EasyLumen con sede a Rimini, una start-up nata due anni fa. L’obiettivo principale è quello di intervenire sui 17881 punti luce rendendolo efficienti e sostituire del tutto gli esistenti 8000. «Il nostro investimento – spiega Giuseppe Lombardini, direttore operativo di EasyLumen si aggirerà intorno ai 30 milioni di euro.Voglio sottolineare come cinque milioni sono già stati previsti dal Comune attraverso il Pon Metro mentre gli altri 25 milioni sono il frutto del partenariato pubblico e privato. In sostanza conclude Lombardini- noi recupereremo la spesa in un periodo variabile tra i 15 e i 18 anni e ci sarà un risparmio in bolletta di circa 1 milione e mezzo all’anno».

Un progetto ambizioso che si propone di portare pienamente a regime il 100 per cento delle cabine elettriche e la realizzazione di 30 chilometri di nuovi cavi che attraverseranno in modo sotterraneo interi quartieri. La messa in sicurezza dell’intera rete dell’illuminazione schiacciando l’occhio all’ammodernamento dell’illuminazione del centro storico è l’obiettivo dell’azienda Ghisamestieri Tech. Quest’ultima negli anni Novanta si è occupata dell’installazione dei pali proprio nella parte più antica di Palermo, ecco che è di nuovo pronta a mettersi in gioco intervenendo sui loro prodotti e sostituendoli con i così detti pali intelligenti.

«I pali Genius – sottolinea Matteo Gatto, ingegnere della Ghisamestieri Tech – andranno a sostituire i punti di derivazione più moderni.In questo modo verranno inseriti dei punti led e inoltre saranno forniti attraverso l’utilizzo della fibra ottca numerosi servizi ai cittadini ma anche al comune stesso che potrà controllare intere aree. Di fatto sui nostri pali sarà inserita una rete wify, delle telecmere in grado di rilevare le targhe delle automobili,la diffusione sonora. Insomma conclude – Matteo Gatto creeremo una Smartcity senza andare a incidere sui costi dell’amministrazione comunale. Anche noi ammortizzeremo i costi nell’ambito del project financing, somme che stiamo ancora analizzando dato che il nostro progetto è ancora in fase embrionale».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Secondo quanto riferisce il vicesindaco Arcuri si tratta di «due idee pilota per le quali poi verrà bandito un regolare progetto di gara al quale potranno partecipare tutte le aziende del settore con gli stessi requisiti». L'esigenza nasce dal bisogno di dare risposte ai costi di manutenzione e alla sicurezza

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]