Scorpion Fish, un’agenzia di viaggi per migranti agiati «Servizi di lusso e zero controlli pagando 3mila euro»

«Da Capo Bon a Marsala in tre ore e mezza, c’era posto per tutti». È una vera e propria agenzia di viaggi in un mercato concorrenziale quella smantellata nella notte dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Palermo, con la collaborazione dei colleghi della compagnia della guardia di finanza di Marsala, al termine di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Ai clienti erano offerti servizi come il trasporto a terra e una comoda sistemazione in attesa della partenza. Niente a che vedere con i soliti viaggi della speranza a bordo di barconi fatiscenti. «Si trattava di viaggi su gommoni d’altura ad altissime prestazioni, con timonieri e navigatori esperti», spiegano gli inquirenti. Il prezzo per il pacchetto completo era quello che si addice a un viaggio di lusso: «Tremila euro per ogni passeggero». E anche il personale era ben pagato: «Gli scafisti prendevano per ogni viaggio mediamente cifre che raggiungevano anche i cinquemila euro netti».

«La pericolosità di questa organizzazione – dice il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi – consiste proprio in questo: consentendo ai propri clienti di entrare in Europa senza alcun controllo, avrebbero potuto trasportare soggetti pericolosi, che non sarebbero altrimenti potuti arrivare sulle nostre coste». La maggior parte dei soggetti monitorati volevano raggiungere il Nord Europa, la Francia e il Belgio, ma su nessuno di loro gravano sospetti di collegamento a strutture terroristiche legate al jihadismo. La maggior parte sono tunisini e più in generale maghrebini. Gli sbarchi erano anche due a settimana, meteo permettendo. Si partiva di notte a fari spenti dalle coste siciliane, si caricano i clienti: dieci, al massimo quattordici alla volta, nella zona a sud-est di Capo Bon, nella regione tunisina della Kelibia. Poi le piccole imbarcazioni sfrecciavano verso Marsala, troppo veloci per essere captate dai radar. Approdavano nella zona dello Stagnone, dove potevano nascondersi dietro all’isola di Mozia. «Niente era approssimativo, erano molto organizzati. Poco tempo fa abbiamo rintracciato dei migranti che, scaricati nell’acqua bassa, stavano raggiungendo l’isola a piedi». 

Ai vertici di questa organizzazione ci sono persone di nazionalità tunisina, «gli italiani coinvolti – secondo gli investigatori – sono assolutamente gregari. Dato importante perché fa capire la potenza di questa sorta di agenzia di viaggi, che riusciva ad attecchire in un territorio, come quello del Trapanese, dove le organizzazioni criminali locali non scherzano». E loro si mettevano a disposizione di tutti, anche di soggetti che dovevano sfuggire a operazioni di polizia e hanno problemi con l’antiterrorismo. Uno dei presunti vertici dell’organizzazione aveva la residenza in Toscana insieme alla compagna, per lui il fermo non è però scattato in quanto già detenuto nel carcere di Sollicciano, a Firenze. Un altro tunisino, secondo quanto emerso dalle indagini, si occupava esclusivamente del riciclaggio del denaro. Le indagini della guardia di finanza, comunque, proseguono. Restano da individuare le agenzie concorrenti di quella appena smantellata, i cui gommoni – si sospetta – continuano a solcare la breve distanza tra il Trapanese e la Tunisia. Diversi sono stati già gli interventi in questo senso: alcune settimane fa sono stati fermati due tunisini accusati di appartenere a un’organizzazione simile e poco dopo è stato messo a segno un intervento su un gommone a largo di Marettimo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]