Mario, ventottenne redattore di Step1, non ci sta con questa visione a tinte fosche del presente e del futuro e commenta «ogni epoca ha i suoi problemi e le sue cose belle» ma «la nostra storia è la nostra e la costruiamo noi»
«Perché tanto pessimismo»?
Non capisco perché tanto pessimismo e sentimentalismo in questo post. Che sia Berlusconi il male estremo? Non credo, l’amica Martina lo avrebbe scritto ugualmente questo post se ci fosse stato al Governo Prodi, Veltroni o Bersani?
Credo sia giusto una visione stereotipata della vita vista da una persona probabilmente di sinistra. Oddio, i casi a cui fa riferimento sono sicuramente veri e ci credo perché anche io alcuni li ho vissuti e li sto vivendo (che di anni ne ho 28). Tuttavia, leggere queste righe mi fa solo incavolare col fatto che il pessimismo regna sui giovani di oggi. O almeno in una parte di essi sicuramente.
Credo sia meglio guardare la vita in positivo, prendere gli esempi migliori ed aspirare a quelli.
Ogni epoca storica ha i suoi problemi e le sue cose belle.
Che poi ci sia Berlusconi, Bersani, Obama o Bush, è tutta un’altra storia. La nostra storia è “la nostra” e la costruiamo noi col nostro impegno e la nostra volontà.