Un impatto ha provocato una reazione a catena tra alcuni veicoli incolonnati nel traffico della strada statale 121. Necessario l'intervento dell'elisoccorso che, atterrato sulla carreggiata, ha trasportato uno dei quattro feriti al Cannizzaro mentre gli altri sono ora al Vittorio Emanuele. Guarda le foto
Paternò-Catania, grave incidente coinvolge tre auto Vigili del fuoco estraggono un uomo dalla macchina
Un grave incidente ha coinvolto questa mattina tre vetture sulla strada statale 121 che da Paternò porta verso Catania, all’altezza di Piano Tavola, nel territorio di Belpasso, nei pressi del rifornimento di benzina Sp Pappalardo. L’impatto ha avuto un bilancio di quattro feriti, una giovane coppia di Biancavilla, un ragazzo del ’95 e una ragazza del ’96 che viaggiavano a bordo di una Fiat 500 nera e due uomini anziani di Bronte, a bordo di una Fiat Panda azzurra. Coinvolto anche un terzo veicolo, una Polo Wolksvagen i cui conducenti, fortunatamente, sono rimasti illesi.
Da una prima ricostruzione attuata dalla polizia municipale di Belpasso, che sta svolgendo le indagini, sembra che ci fosse un incolonnamento nella carreggiata in direzione Catania quando la macchina con a bordi i due giovani è arrivata ad alta velocità, tamponando la Panda che avrebbe fatto testa coda andando a sbattere contro la Polo. Sul posto sono subito intervenuti i vigli del fuoco del distaccamento di Catania Sud, che hanno estratto dall’abitacolo il conducente della Panda. Per il quale è stato necessario anche l’intervento dell’elisoccorso che è stato fatto atterrare al centro della carreggiata per poi partire in volo verso l’ospedale Cannizzaro.
Gli altri tre feriti sono state trasportati invece al Vittorio Emanuele di Catania con altrettante ambulanze. Attualmente il traffico in direzione del capoluogo etneo è deviato sul bivio in direzione Valcorrente, per chi arriva da Adrano, per poi proseguire sulle strade provinciali e uscire subito dopo Piano Tavola. I carabinieri, sul posto, stanno regolando il traffico a supporto dei vigili urbani.