Questo è solo il primo ritocco: allo studio anche la revisione del regolamento sul disco orario, convenzioni con i parcheggi privati, nuovi spazi di sosta per i disabili e il carico e scarico merci e l'organizzazione di un tavolo di confronto con residenti e commercianti per decidere come spendere una parte dei proventi e di eventi e manifestazioni per rilanciare via Roma e i mercati storici
Stop alla Ztl ogni sabato mattina Sarà attiva solo nei giorni feriali
Stop alla Ztl il sabato mattina, sarà attiva solo nei giorni feriali. La decisione, che sarà valida già da sabato 1 aprile, era stata annunciata da tempo ma è stata formalizzata ieri pomeriggio dalla giunta Orlando con una delibera dell’Ufficio Traffico affissa sull’albo pretorio. Le restrizioni al traffico, dunque, da ora in poi saranno in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20.
Ma cosa è cambiato in questi primi mesi di Ztl? Anche prima, infatti, molti uffici restavano chiusi il sabato e diverse scuole ormai praticano la settimana corta. Da Palazzo delle Aquile spiegano che questa è solo una delle iniziative allo studio nell’ambito di un percorso più complesso. «Infatti, all’interno della Ztl1 – si legge in una nota -, si è dato mandato agli Uffici di predisporre la proposta di istituire nuovi spazi per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico merci a supporto delle principali polarità commerciali e per la sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale».
Insomma, questo non è il primo ritocco alla Ztl – già da mesi sono stati attivati i parcheggi lungo il perimetro da raggiungere senza pass – e non sarà l’ultimo. A questo proposito, dovrebbero essere stipulate alcune convenzioni con i parcheggi privati all’interno della Ztl «prevedendo anche una riduzione percentuale del costo giornaliero del pass». Tra le ipotesi allo studio c’è anche la revisione del regolamento per la sosta limitata con disco orario da 60 o 90 minuti e l’organizzazione di incontri con residenti e commercianti per decidere come investire i proventi della Ztl, che comunque sono una voce utile importante nel bilancio dell’Amat (certo non i 30 milioni immaginati inizialmente…): il 5 per cento degli introiti andrà «alla promozione della mobilità sostenibile e dell’attrattività del centro storico».
Ancora, il divieto per motori e scooter di circolare nelle strade dei mercati storici, come succede regolarmente a Ballarò, al Capo o alla Vucciria dove i mezzi a due ruote procedono in un pericoloso slalom tra i clienti dei mercatari. Proseguono intanto le iniziative per rilanciare via Roma e gli stessi mercati: dal 20 al 23 aprile torna lo Street Food Festival, la festa internazionale del cibo da strada, alla sua seconda edizione, che si snoderà anche quest’anno tra via Roma, piazza San Domenico, piazza Sant’Anna e piazza Croce dei Vespri.
L’abolizione del sabato mattina «conferma il fatto che i risultati della Ztl vengono costantemente monitorati dall’amministrazione – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania -, con l’obiettivo di ottimizzare la riduzione dell’inquinamento ambientale e acustico dovuto al traffico veicolare ed allo stesso tempo di rendere la Ztl sempre più uno strumento per la qualità della vita. Allo stesso tempo, le iniziative collaterali in programma mostrano come l’intento generale sia quello di dare sempre maggiore qualità alla vivibilità nel centro storico e per il suo sempre maggiore rilancio in termini turistici ed economici».
L’altra importante delibera firmata in giornata dall’Ufficio Traffico riguarda viale Campania: visto che anche lì il cantiere dell’anello ferroviario era inoperoso da mesi e la Tecnis ha temporaneamente smobilitato, i dirigenti hanno autorizzato il ritorno del mercatino il mercoledì, revocando le ordinanze che assegnavano le aree di cantiere. In attesa che si ripresentino ruspe e operai per avviare – finalmente – la palificazione sotterranea.