A Catania l'appuntamento con la pellicola dedicata alla marciatrice azzurra di Gioiosa Marea. In una sala gremita si è svolto anche un dibattito, moderato da MeridioNews, con la presenza degli autori e di altri ospiti tra cui il marito, lo storico allenatore e alcuni esponenti della federazione di atletica leggera. Guarda il video
Una storia semplice, proiezione docufilm al King «Sidoti atleta cresciuta grazie alla sua umanità»
«La sua vera arma in più era l’umanità, ecco cosa ha reso Annarita Sidoti diversa da tutte le altre». Sono le parole che il professore Salvatore Coletta utilizza per descrivere la sua pupilla, la marciatrice di Gioiosa Marea salita sul tetto del mondo nella marcia e morta nel 2015 dopo avere lottato a lungo contro una malattia scoperta nel 2009. A lei è stato dedicato il docufilm Una storia semplice, grazie al lavoro dell’autore Goffredo D’Onofrio e del registra Giuseppe Garau. La proiezione da alcuni giorni ha iniziato il suo tour nelle sale cinematografiche grazie alla piattaforma online Movieday e ieri è stata la volta di Catania. Dopo la pellicola, che ha una durata di 50 minuti con immagini e testimonianze assolutamente inedite, MeridioNews ha curato un dibattito con alcuni dei protagonisti. Un momento di confronto all’insegna del ricordo ma non solo.
Oltre a Garau e D’Onofrio hanno preso parte all’appuntamento il marito della marciatrice azzurra Pietro Strino, il suo storico allenatore Salvatore Coletta, il presidente della Fidal Catania Giuseppe Sciuto e il coordinatore nazionale dei giudici di marcia Davide Bandieramonte. Tra il pubblico numerosi appassionati del tacco punta ma anche alcuni tra i più importanti tecnici dell’Isola come Pietro Collura, in passato allenatore dell’ottocentista etneo Giuseppe D’Urso. Presente nella sala del cinema King di via Antonio de Curtis anche una nutrita rappresentanze della scuola di marcia di San Pietro Clarenza con in testa l’allenatore Franco Bandieramonte.
«Questo lavoro trasmette dei valori che bisogna riuscire a diffondere in modo particolare tra i giovani», spiega Pietro Strino durante il dibattito. Alle sue parole si aggiungono alcune considerazioni di Coletta sulla situazione della marcia in Sicilia: «Nelle nostre periferie è due volte più difficile riuscire a emergere». Le proiezioni di Una storia semplice continueranno nell’Isola con altri due appuntamenti che segneranno anche la partecipazione di MeridioNews. Le date da segnare in calendario sono quelle di giorno 29 marzo a Palermo e del 30 a Messina. Subito dopo sarà la volta di Torino, Milano e Genova.