C’è lista Pd, Ap e centristi con Orlando: sciolto nodo simbolo Sinistra Comune: «Garanti natura anomala amministrazione»

Alla fine è arrivato ieri, nel corso di un incontro, l’accordo tra Pd, Ap, centristi e il sindaco Leoluca OrlandoSalgono così a sei le liste che puntano sul primo cittadino che in caso di elezione guiderebbe per la quinta volta la giunta del capoluogo regionale. Sul tema delle alleanze non sono state poche le polemiche e si è acceso un dibattito anche all’interno di Sinistra Comune, che sin dalla sua costituzione si è schierata a sostegno della candidatura di Orlando, senza se e senza ma. 

Ieri, secondo quanto si apprende, i rappresentanti dei dem, Ap e dei centristi vicini all’ex ministro della Funzione pubblica Gianpiero D’Alia avrebbero quindi sciolto il nodo non solo sull’appoggio a Orlando ma anche sulla questione del simbolo: lo sosterranno sotto il vessillo dei Democratici e popolari. Sull’entrata in campo del Pd si era già espressa Sinistra Comune, che pur non condividendo la posizione del partito che in questi anni ha «contrastato ogni iniziativa del primo cittadino» aveva comunque confermato il proprio appoggio alla candidatura del professore. Stessa posizione anche per quanto riguarda l’ingresso in coalizione di Ap e centristi: «C’è il programma di questi ultimi cinque anni che ci consente si sostenere Orlando – dicono –  se chi ha per cinque anni ha contrastato ogni iniziativa del sindaco ora si è ricreduto a noi può fare solo piacere. Per altro sciogliendosi dentro una lista civica indistinta». 

«Quello che aiuta a rafforzare e non annacquare il programma messo in campo in questi anni in termini di accoglienza, gestione pubblica delle aziende, scelte sulla mobilità, non ci spaventa  – precisano ancora –  anzi ci assegna un ruolo ancora più importante, essere garanti della natura anomala dell’amministrazione su alcuni temi decisivi». E in risposta a chi invoca alleanze per arginare il M5s, Sc afferma: «Per fermare l’avanzata delle destre e dei populismi la soluzione non è certamente puntare sulle alchimie elettorali ma su programmi credibili che mettano in campo politiche concrete».

Aggiornamento

Il primo cittadino ha poi ufficializzato le indiscrezioni trapelate in mattinata: «L’adesione da parte di queste forze politiche non è a una persona ma anche a una visione. Ci siamo incontrati e abbiamo concordato che sarà presentata una lista e io sarò presente alla presentazione. Sono tutte mie liste». Ha detto il sindaco di Palermo a margine di un iniziativa. «Adesso rimangono da concordare le azioni concrete che andremo facendo – ha aggiunto – per realizzare quel progetto che è la visione dell’attuale amministrazione comunale». 


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Dopo il sì di D'Alia dall'area a sinistra della coalizione ribadiscono la posizione già espressa in merito all'ingresso dei dem: «Se chi ha per cinque anni ha contrastato ogni iniziativa del sindaco ora si è ricreduto a noi può fare solo piacere. Per altro sciogliendosi dentro una lista civica indistinta»

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