«È un cane che si morde la coda, il problema va risolto alla radice». È il commento di Giovanni Tarantino, segretario regionale del sindacato Asud, alla notizia che circa 2.600 lavoratori ex Pip sono rimasti senza lo stipendio di febbraio. Questa mattina doppia protesta di una delegazione in piazza Indipendenza, di fronte la presidenza della Regione, e davanti all’assessorato regionale al Lavoro in via Praga.  

All’appello mancano tra i 100 e i 150 mila euro che la Regione Siciliana, in attesa del bilancio, aveva utilizzato per pagare l’Irap, avendo utilizzato il metodo dei dodicesimi. «Il dodicesimo è il bilancio dell’anno scorso – spiega Tarantino –. La disponibilità delle somme per gli stipendi viene rinnovata di mese in mese, adesso per pagare il mese precedente si dovrà aspettare quello successivo, col risultato che slitteranno anche i prossimi. Tutto ciò avviene perchè si opera in assenza della finanziaria». 

Le somme avrebbero dovuto essere versate, come da accordo e da prassi ripetuta da tempo, entro il 15 del mese. «La Regione continua a scherzare con la vita e con le difficoltà dei più deboli soltanto per logiche politiche e di accordi di partitocrazia – conclude Tarantino -. Crocetta vada a casa se non è in grado di fare una finanziaria».