Basket, Orlandina impegnata a Cantù Agrigento e Trapani vogliono i play off

Si avvicina un altro week end ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket:

Serie A
Dopo la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia con l’eliminazione ai quarti per mano di Reggio Emilia, la Betaland Capo d’Orlando è pronta per rituffarsi sul campionato. Domenica i paladini saranno di scena sul parquet della Red October Cantù, squadra che si trova in piena lotta per non retrocedere. Ai siciliani basterebbero un paio di risultati utili consecutivi per archiviare la questione salvezza e poter puntare ai play off scudetto, vista l’attuale sesta posizione condivisa con Trento e Pistoia. In Lombardia non sarà una gara facile, dato che la squadra di casa deve riscattare due sconfitte consecutive. Il coach Gennaro Di Carlo ha presentato così la sfida: «Dopo il nostro +43 della gara d’andata, possiamo immaginare quale sarà il loro atteggiamento, sarà una partita con un profilo agonistico molto duro. È una squadra formata da giocatori esperti che cercheranno di metterci sotto anche perché probabilmente saranno punti dal risultato dell’andata. Ci sono undici partite da qui alla fine dell’anno e vogliamo cercare di rimanere tra le prime otto. Cantù rappresenta una bellissima occasione per ripartire cercando di vincere in vista di quest’obiettivo, soprattutto dopo la sconfitta interna contro Trento. Ci aspetta un finale di stagione molto impegnativo».

Serie A2
Reduce da due trasferte e due sconfitte consecutive che ne hanno segnato la discesa della squadra all’ottavo posto in classifica, la Fortitudo Agrigento ospiterà domenica la Remer Treviglio, quarta forza del campionato che però al momento non sta vivendo un periodo di particolare forma. I biancazzurri sono alla ricerca di punti pesanti per scalare posizioni importanti, tentare l’aggancio ai bergamaschi in classifica e consolidare così il piazzamento play off: «Nel girone di ritorno – spiega il coach Franco Ciani – sembra che le partite valgano sempre due punti, in realtà ogni gara pesa molto di più. Quest’anno, per via del sostanziale equilibrio che regna nel nostro girone, questo è ancora più vero». Roster al completo per gli agrigentini, mentre gli ospiti dovranno fare a meno di Mezzanotte: «L’idea è quella di trovare sempre un modo di proporre il giusto approccio e tornare a essere quelli di due mesi fa, perché quello che ci fa più rabbia è l’aver dimostrato cose molto importanti per un determinato periodo, cose che sembrano essere state cancellate dal famoso tiro di Ferguson a oggi. Dovremo affrontare tutte le partite che restano con un atteggiamento che non può essere quello delle nostre ultime due partite».

Andamento altalenante per la Pallacanestro Trapani che, dopo la vittoria contro Treviglio ha perso in casa con Tortona e affronterà domenica in trasferta i campani della Givova Scafati, squadra che condivide la penultima posizione in classifica con Reggio Calabria. I siciliani si trovano a due soli punti dalla zona play off, l’imperativo è crederci ma soprattutto conquistare una vittoria che consentirebbe ai granata di non rischiare di essere risucchiati nella lotta per non retrocedere da qui a fine stagione. Facendo anche eventualmente più di un pensierino ai play off. L’assistant coach di Trapani, Matteo Jemoli, ha presentato così la sfida: «Scafati è una squadra che ha cambiato profondamente il proprio roster rispetto all’andata. Il loro gioco si basa molto sul talento di Naimy che è bravo a creare per sé stesso e per i compagni; hanno aggiunto giocatori di talento come Jackson e Dobbins tra gli esterni e Lupusor e Metreveli tra i lunghi. Noi, rispetto alla partita contro Tortona, dovremo avere un miglior approccio alla gara e dovremo essere bravi a contenere il loro potenziale offensivo». Ai siciliani mancheranno Tommasini e Scott, squadra al completo per i campani.

Coppa Italia femminile
Campionato fermo e occhi puntati sulla Coppa Italia 2017. Le campionesse in carica della Virtus Eirene Ragusa hanno ottenuto l’accesso alle Final Four (che si svolgeranno a Venezia il 25 e il 26 febbraio) dopo aver battuto Fila San Martino nel secondo turno. Adesso le biancoverdi dovranno vedersela in semifinale con quella Gesam Gas Lucca attualmente in testa al campionato e vedersela eventualmente in finale con la vincente dell’altra sfida tra Famila Schio e Umana Reyer Venezia. Le iblee stanno giocando una stagione al di sotto delle aspettative e la Coppa potrebbe rappresentare ben più di una magra consolazione: «Andiamo a difendere il titolo conquistato l’anno scorso – afferma il presidente Gianstefano Passalacqua – ma questo non vuol dire niente, perché si tratta di un torneo a sé, dove si parte da zero e tutto può succedere. Parliamo del gotha del basket femminile italiano, sono quattro squadre che possono tutte vincere il trofeo e sono certo che sarà una manifestazione avvincente, dove noi dovremo dare il meglio, innanzitutto in semifinale, senza pensare al dopo. Ci aspettiamo come l’anno scorso un arbitraggio eccellente, per il quale nessuno ha avuto niente da dire. Noi ovviamente speriamo di fare il meglio possibile, poi com’è nostro stile, che vinca il migliore».


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