È accaduto ad Avola, dove il giovane Samyr Lamloumi aveva pensato di guadagnare qualcosa, minacciando una coetanea di divulgare gli scatti intimi che aveva ricevuto sul proprio telefonino. La ragazza però non si è fatta intimidire e si è recata in commissariato
Si fa inviare foto osè su Whatsapp e poi la ricatta Arrestato un 19enne dopo denuncia della vittima
La polizia di Avola ha arrestato un 19enne, accusato di tentata estorsione ai danni di una coetanea. Il giovane Samyr Lamloumi, che si trovava già ai domiciliari per un’altra accusa, aveva convinto la ragazza a inviargli alcune foto intime.
Ricevuti gli scatti sul servizio di messaggistica istantanea Whatsapp, Lamloumi era passato al ricatto: per non vedere le proprie immagini divulgate, la giovane avrebbe dovuto dargli del denaro o fargli dei regali. La vittima, tuttavia, non si è fatta intimidire e ha denunciato i fatti al locale commissariato.