Luisa Salici e Filippo Cannizzo hanno seguito per noi le "lezioni di cinema" con registi e attori di fama internazionale al TaoFilmFest. Ogni giorno ci hanno raccontato le loro sensazioni
A lezione con i grandi del Cinema
14 Giugno: a lezione con Luigi Magni
Luigi Magni, autore romano nato a Roma il 21 marzo 1928 e innamoratissimo della sua città, esordisce nel 1968 con “Faustina” ; con Il successivo “Nell’anno del Signore” (1969) si definiscono le sue linee espressive cinematografiche: in continuo ondeggiare tra commedia tragica, farsa e melodramma.
15 Giugno: a lezione con Margarethe Von Trotta
Margarethe sceglie di parlare con noi in italiano; inizia a riassumerci Il senso del suo “Rosenstrass” che fa come da ultimo tassello al suo mosaico cinematografico sulla grande storia del ventesimo secolo
16 Giugno: a lezione con Peter Weir
Peter Weir, australiano , (Lattimo fuggente – The Truman Show – Master and Commander) torna a Taormina dopo 24 anni dalla sua premiazione per il filmPicnic at Haning Rock, ritorno da protagonista, in un attimo, solo per raccontare il suo cinema ideale, pieno di sogni infranti e infinite riflessioni
17 Giugno: a lezione con Jane Campion
Ogni giornata di festival propone la propria lezione, il cinema si fa regista si stesso, locchio indiscreto, magico, taglia in mondo in due e trasversalmente attraversa emisferi e paralleli sconosciuti.
Giovedì mattina: benvenuti in Nuova Zelanda, vi presento Jane Campion
18 Giugno: a lezione con Roberto Perpignani- Jhon Jost- Larry Syder
Oggi è il giorno della sperimentazione, la contaminazione visiva dei linguaggi cinematografici attraversa le nuove frontiere del digitale, “nuovi spazi” del suono si incontrano in nuovi percorsi espressivi.
Percussioni esterne che dal basso cambiano il cinema, lo rinnovano, rischiando di confondere un universo già saturo di eccessi, di digressioni pericolose
19 Giugno: a lezione con Francesco Rosi
Felice Laudadio (direttore del festival) lo introduce alla platea, applausi lunghi, sinceri, arrossendo,con ironia Francesco Rosi implora di fermare le mani. Il tributo è annunciato.
L’inizio promette bene, sin dalla prima della proiezione resaturata in digitale di “Salvatore Giuliano”
20 Giugno: a lezione con Duglas
Da mio padre ho imparato la tenacia il suo nome, la sua appartenenza, furono pesi enormi da sopportare, Douglas teneramente omaggia il padre ringraziandolo indirettamente ho conservato il rispetto e la capacità di ascoltare, ne sono grato, Hollywood è piena di attori inetti allascolto