È di quattro feriti, di cui due in prognosi riservata, il bilancio di un incidente stradale avvenuto poco dopo le quattro di questa mattina nei pressi del cimitero di Catania. La dinamica del fatto non è ancora chiara. Per estrarre una ragazzina 16enne dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco
Zia Lisa, Fiat Panda si schianta contro un palo Una ragazza di 16 anni è in prognosi riservata
È di quattro feriti, di cui due in prognosi riservata, il bilancio di un incidente stradale avvenuto all’alba di oggi poco dopo le quattro in via Zia Lisa, nei pressi del cimitero di Catania. Non è ancora del tutto chiara la dinamica del fatto su cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti agenti della locale polizia municipale, intervenuti sul luogo non appena è scattato l’allarme. I poliziotti della municipale parlano di un incidente autonomo la cui conducente, alla guida di una Fiat Panda, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un palo della pubblica illuminazione.
L’impatto è stato violento. Sul posto in pochi minuti si sono portate diverse ambulanze del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale. Pompieri che hanno lavorato per estrarre dal mezzo una ragazzina di 16 anni, la quale assieme ad altre due ragazze e un ragazzo, si trovava dentro il mezzo. L’incidente ha provocato il ferimento dei quattro giovani: la 16enne versa in condizioni critiche, in prognosi riservata al Cannizzaro. Sempre in quest’ultimo ospedale si trova ricoverato un altro occupante del mezzo, arrivato in ospedale in codice giallo.
Al Garibaldi Centro è stato ricoverato in prognosi riservata un altro passeggero della Panda. Il quarto ferito è stato trasportato al Vittorio Emanuele, ma non sarebbe in pericolo di vita. «È ancora prematuro ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro – dicono dall’ufficio infortunistica della polizia municipale di Catania – Parlare di questa o di quell’altra ipotesi sulle cause che lo hanno provocato è davvero prematuro. Ci sono della indagini».