La città di notte offre storie e sguardi inediti, ed è ciò che hanno raccontato le giornaliste Alessia Rotolo - collaboratrice di Meridionews - ed Eugenia Nicolosi. Il volume - che gode della prefazione del sindaco Orlando - verrà presentato sabato alle ore 18 presso il punto Flaccovio
La notte porta scompiglio, libro sul fascino di Palermo al buio «Rifugio dal frastuono diurno, è la città che accoglie e culla»
«Palermo è la città che amo, e amo la notte perché è un rifugio dal frastuono diurno, dagli smottamenti emotivi, dalle delusioni lavorative». Alessia Rotolo, collaboratrice di Meridionews, ha scelto un’angolazione precisa per raccontare ciò che le sta a cuore. Lo ha fatto insieme alla collega Eugenia Nicolosi, conosciuta manco a dirlo in una redazione palermitana: «Abbiamo preso a frequentarci, soprattutto la sera quando andavamo a trovare consolazione ai nostri guai lavorativi ed emotivi dentro svariati Moscow Mule». Nei tour itineranti tra un locale e l’altro della città, tra le storie alcoliche degli amici e gli strani incontri che Palermo sa sempre riservare, è nato il libro La notte porta scompiglio – Così è Palermo dal tramonto all’alba.
Edito da Flaccovio, il volume – con la prefazione del sindaco Orlando che esalta la notte come specchio delle contraddizioni e della ricchezza della città – sarà presentato domani sabato 19 novembre, alle ore 18, presso il punto Flaccovio di via Federico Garcia Lorca. A conversare insieme alle due giornaliste sarà il direttore di Repubblica Palermo, Enrico Del Mercato. Un libro che si può anche ascoltare, attraverso una colonna sonora suggerita dalle stesse autrici alla fine di ogni racconto. Perché la notte palermitana vive di sprazzi, di flussi che si possono solo assecondare, e allora il libro non poteva che comporsi di note, di singole storie e di singoli curiosi personaggi che compongono un mosaico ampio e variegato.
«La notte ti accoglie e ti culla – conferma Alessia -. E in questa culla si fanno incontri, vengono idee, si ride, si ammicca, si abborda, si scopa, si scopre. Si fanno tante cose la notte». Non resta dunque che scolarsi le 198 pagine, come se fossero l’ennesimo cocktail che non riesce a mandarti al tappeto.