Le anomalie riscontrate dalle forze dell'ordine hanno portato anche alla sospensione di un'attività. A essere interessati dall'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Catania e da quelli di Randazzo, quest'ultimo Comune e quello di Castiglione di Sicilia
Controlli nelle ditte vitivinicole del versante Etna-Nord Sequestrati 200 litri di mostro e 300 di zucchero d’uva
Diverse irregolarità sono state riscontrate in alcune aziende vitivinicole del territorio Etna-Nord, in particolare nei Comuni di Castiglione di Sicilia e Randazzo. A disporre i controlli è stato il comando provinciale dei carabinieri di Catania, insieme ai colleghi della compagnia di Randazzo, coadiuvati dal nucleo Antisofisticazione e sanità, da quello Ecologico e dell’Ispettorato del lavoro.
Complessivamente, sono state rilevate anomalie nella detenzione di circa 200 litri di mosto concentrato e 300 di zucchero d’uva in forma liquida. Prodotti che i militari hanno sequestrato. Inoltre, in alcuni silos di stoccaggio mancavano le etichette, in violazione degli obblighi prescritti nel settore vinicolo.
Assente l’autorizzazione sanitaria per l’utilizzo di un locale come deposito dei prodotti vinari. E infine, acqua priva della certificazione di potabilità veniva usata nel processo di pulizia e sanificazione industriale. In quest’ultimo caso l’attività è stata sospesa.