Il colpo è stato messo a segno tra sabato e domenica. A scoprirlo è stato il responsabile della struttura. Indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia locale che stanno visionando i video dei sistemi di sorveglianza. La comunità locale intanto cerca di riorganizzarsi con una raccolta urgente. Guarda le foto
Paternò, rubati alimenti alla mensa sociale Portate via pasta, verdure, piatti e bicchieri
Quintali di generi alimentari portati via dalla mensa sociale la Bisaccia del Pellegrino tra sabato e domenica. Un furto che sta provocando come prima conseguenza l’impossibilità per la struttura di essere operativa stasera e forse anche domani. Sono circa una cinquantina le persone disagiate, tra di loro intere famiglie e cittadini extracomunitari, che ogni sera possono usufruire di un pasto caldo. La scoperta del furto è stata fatta domenica sera, poco dopo le 21, dal responsabile del mensa, che si era recato nella struttura per portare all’esterno l’immondizia. L’uomo ha trovato la porta interna della segretaria stranamente aperta con la luce accesa. Una volta dentro la stanza l’amara scoperta.
Probabilmente i ladri sono entrati da una porta, che successivamente è stata socchiusa per non destare sospetti. Il furto, avvenuto forse la notte precedente, non sarebbe stato visto da nessuno dei residenti che non avrebbero sentito neanche dei rumori provenienti da dentro l’immobile. Una volta dentro i ladri hanno portato via salsiccia e pollo surgelati, wurstel, svuotato gli scaffali della pasta, formaggi, olio, patate,verdura, ma anche tovaglioli di carta e bicchieri in plastica. I ladri hanno agito qualche ora dopo che all’interno della mensa era stata scaricata una quantità non precisata di derrate alimentari donate dalla locale Croce Rossa, che le aveva raccolte nelle scuole paternesi.
Amareggiato l’assessore ai Servizi sociali Salvo Galatà, che a MeridioNews ha precisato: «Per qualche giorno l’attività della mensa resta sospesa, ma voglio rassicurare i nostri concittadini che vivono nello stato di bisogno di non preoccuparsi e di non scoraggiarsi. La solidarietà è più forte dei delinquenti. Rubare ai più poveri è un gesto senza alibi». Sul fatto indagano i carabinieri del comando di Paternò, che hanno raccolto anche le immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona. Due le ipotesi al vaglio: furto su commissione oppure una vendetta. Intanto la società civile paternese si sta organizzando procedendo a una raccolta di generi alimentari con urgenza.