Per Rosario Luca Privitera, Antonio Tavolacci e Mario Lionti - fermati nel 2009 dalla squadra mobile etnea - la procura della Repubblica di Catania ha stabilito la carcerazione. I primi due dovranno rispondere di associazione mafiosa e usura, mentre Lionti di reati in materia di stupefacenti
Mafia, arresti nel clan dei Ceusi Coinvolti nell’operazione Morus
Erano stati arrestati dalla squadra mobile di Catania nel 2009 nel corso dell’operazione Morus in esecuzione di ordinanza cautelare e qualche giorno fa la procura della Repubblica presso la Corte d’Appello ha stabilito la carcerazione di Rosario Luca Privitera (classe 1976), Antonio Tavolacci (classe 1972) e Mario Lionti (classe 1974). I tre erano stati fermati insieme ad altre 22 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, usura e altri reati.
Nello specifico, Privitera dovrà scontare tre anni, dieci mesi e 20 giorni di reclusione per associazione mafiosa al clan Piacenti meglio noto come quello dei Ceusi e usura aggravata, Tavolacci dovrà espiare la pena di tre anni, undici mesi e tre giorni di carcere per i medesimi reati contestati Privitera mentre per Lionti la misura è di quattro anni per reati in materia di stupefacenti.