Un comunicato pubblicato sulla pagina del giornale annuncia una mobilitazione per gli ultimi giorni di settembre. «Di solito non ci occupiamo di politica ma dev'essere un momento davvero grave, per costringerci a farlo», si legge. L'obiettivo è chiaro: «Questo sindaco deve andare via subito, in qualunque modo»
Appello I Siciliani per manifestazione in piazza «Tutti insieme a fine mese per liberare la città»
Un nuovo appello per scendere in piazza, affiancato dalle citazioni di Giuseppe Fava e Gianbattista Scidà. È il testo pubblicato sulla pagina online del giornale I Siciliani, che invita cittadini, associazioni, precari, studenti e lavoratori di Catania a mobilitarsi per la fine del mese di settembre. L’obiettivo è chiaro, come recita lo stesso comunicato: «Questo sindaco, come i suoi predecessori – cui assomiglia -, se ne deve andare subito, in qualunque modo. Il potere di Ciancio, e di tutti i paramafiosi, deve finire per sempre, il loro e di tutti coloro che gli hanno dato una mano».
La scelta di annunciare la mobilitazione arriva per due motivi. Da un lato c’è la decisione della Cassazione che ha annullato il proscioglimento dal reato di concorso esterno in associazione mafiosa dell’editore ed ex direttore de La Sicilia Mario Ciancio Sanfilippo. Dall’altro, come si legge, la scadenza per il Comune riguardo la presentazione dei conti: «Dovrà coprirsi di debiti per i prossimi dieci anni. Li pagheremo, naturalmente, noi cittadini».
Due cose «strettamente collegate», alle quali si aggiungono i problemi dell’Azienda metropolitana trasporti, i giovani che lasciano la città ma anche i legami tra sindaci e «Ciancio, imprenditori collusi e guardaspalle mafiosi». Per I Siciliani «non c’è più nulla da discutere, il tempo dei dibattiti è finito». Alla fine c’è anche una precisazione: «Di solito non ci occupiamo di politica ma dev’essere un momento davvero grave, per costringerci a farlo».