L'amministrazione Orlando si è fatta promotrice della modifica dell'articolo 7 del codice della strada, inviando una nota ai Gruppi parlamentari e ai Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato. Un percorso difficile secondo il movimento Posteggiamo i posteggiatori
Posteggiatori abusivi, Comune propone arresto «Meglio togliere le esenzioni da nullatenenti»
«Certamente si tratta di una buona notizia, anche se avremmo preferiremmo una misura che colpisse i posteggiatori abusivi togliendo loro i privilegi dei quali godono in quanto, ufficialmente, nullatenenti: detassazioni ed esenzione ticket». Così Gaetano Crivello, animatore del movimento Posteggiamo i posteggiatori, ha accolto l’iniziativa del Comune di Palermo, che tramite il sindaco Leoluca Orlando ha inviato una nota ai presidenti dei Gruppi parlamentari e ai Presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato con cui ha avanzato una proposta di modifica del Codice della strada per contrastare il fenomeno dei posteggiatori abusivi. Prevedendo esplicitamente anche l’arresto.
L’iniziativa promossa dal Comune, tramite una modifica all’articolo 7 del Codice, si propone di prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall’autorità, qualora vengano sorpresi una seconda volta nell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l‘arresto da sei mesi ad un anno. Nel caso in cui l’attività abusiva è esercitata con l’impiego di minori, si applica l’arresto da uno a tre anni.
La proposta avanzata dal sindaco, che è il frutto di un lavoro di analisi di diverse idee avanzate anche da singoli cittadini, comitati ed associazioni e di una valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente, è scaturita da un lavoro svolto in questi mesi dal comando della Polizia Municipale e dall’Avvocatura comunale. «Anche noi in questi mesi – dice Crivello – ci siamo confrontati con l’amministrazione comunale e abbiamo portato avanti le nostre proposte. Pur ribadendo le lodi all’iniziativa, crediamo che la strada scelta dal Comune sia poco percorribile, per questo abbiamo pensato a proposte alternative, come appunto quella dell’abolizione dei privilegi».
Posteggiamo i posteggiatori ha messo in atto, nei suoi quattro anni di vita, diverse iniziative per sensibilizzare la cittadinanza a contrastare e dire no alle “richieste di un caffè”, più o meno esplicite, che si configurano spesso come una vera e propria estorsione. Proprio partendo dal caffè, hanno istituito un premio, il thermos d’oro, con il quale sono stati premiati professionisti, associazioni e cittadini che meglio si sono spesi nella campagna contro i posteggiatori abusivi. Così al videomaker Roberto Villino è stata assegnata in premio una tessera annuale per usufruire del servizio di car e bike sharing, «perché crediamo che limitare l’uso dell’auto privata sia il modo migliore per reprimere le attività dei posteggiatori abusivi». Altri riconoscimenti sono stati assegnati al giornalista Tullio Filippone, all’associaizone La Lapa e alla città di Napoli per l’impegno profuso dall’amministrazione comunale nel contrasto al fenomeno.