l’indagato avrebbe utilizzato i propri profili social per tentare, con espliciti riferimenti di natura sessuale e senza celare il proprio status, l’adescamento di giovani e giovanissimi
Avrebbe imposto atti sessuali a minori Finisce in manette novizio di Palermo
Un novizio è stato arrestato dalla polizia perchè ritemnuto responsabile di tentato adescamento di minori, detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale e tentati atti sessuali con minore. L’uomo, appartenente ad una Congregazione clericale nella provincia di Palermo, si trova ora agli arresti domiciliari. Le indagini, che hanno tratto origine da un’attività condotta dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito di rapporti di collaborazione internazionale, avrebbero evidenziato come l’indagato avrebbe utilizzato i propri profili social per tentare, con espliciti riferimenti di natura sessuale e senza celare il proprio status di novizio, l’adescamento di giovani e giovanissimi.
I successivi accertamenti, sviluppati dal Compartimento Polposta Sicilia Occidentale di Palermo, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, avrebbero consentito di acquisire riscontri probanti sulle prime informazioni e di delineare profili di responsabilità su ulteriori comportamenti, ritenuti “gravissimi” dalle forze dell’ordine. Sui dispositivi informatici del novizio, rinvenuti nel corso della perquisizione e posti sotto sequestro, gli investigatori della Postale avrebbero infatti rinvenuto numerosi file contenenti materiale pedo-pornografico. Gli stessi investigatori, inoltre, avrebbero ricostruito come, in alcuni casi, l’indagato avesse tentato veri e propri approcci fisici, sempre respinti, con giovanissimi parrocchiani. In alcuni casi li avrebbe, invece, imposti loro malgrado. Le risultanze investigative sono quindi state attentamente vagliate da sostituto procuratore del team specializzato della Procura della Repubblica di Palermo che ha richiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari l’odierna misura.