L’ex tecnico del Foggia è stato annunciato ufficialmente dalla società rosanero. Oggi verrà presentato dal direttore sportivo Daniele Faggiano al Tenente Onorato di Boccadifalco
Palermo, De Zerbi è il nuovo allenatore Questo pomeriggio la presentazione
Con poco più di 24 ore di ritardo rispetto al programma, è finalmente arrivata anche l’ufficialità: Roberto De Zerbi è il nuovo allenatore del Palermo. In realtà, l’ex tecnico del Foggia ha già guidato la seduta di allenamento di ieri pomeriggio nonostante ufficialmente l’allenatore fosse ancora Ballardini. Quest’ultimo, invece, si era recato nella sede del club di viale del Fante per firmare le ultime carte e raggiungere l’accordo per la risoluzione consensuale. Nessuna battuta da parte sua, soltanto un laconico quanto ironico «il mio staff è da licenziare». Poche parole da parte di Ballardini, dettate dal fatto che non riusciva a trovare i suoi collaboratori. A mugugnare per gli ultimi sviluppi della vicenda Ballardini è stato soprattutto il presidente Zamparini che, in un’intervista a Radio 24 ha spiegato: «De Zerbi è un ottimo allenatore, ho inserito una clausola da 500mila euro in caso di esonero. Ballardini è un ottimo tecnico, ma fuori dal campo è un’altra persona. Gli chiederò i danni anche perché mi ha detto di voler andare via con un sms a fine mercato».
Tornando a De Zerbi, il tecnico bresciano ha firmato con i rosanero un contratto biennale. Per quanto riguarda le cifre, si parla di qualcosa tra i 400 e i 500mila euro stagionali. Come spiegato da Zamparini, all’interno del contratto dovrebbe essere presente anche una clausola che prevede il pagamento di una penale in caso di esonero. Ex fantasista, da calciatore De Zerbi ha vestito, tra le altre, le maglie di Arezzo, Catania e Napoli. Il suo marchio di fabbrica è il 4-3-3 e fa del calcio propositivo la sua filosofia. Si tratta senza dubbio di un tecnico in rampa di lancio: la sua carriera da allenatore inizia appena tre anni fa nel Darfo Boario, in serie D, ma l’esperienza non è fortunata e si conclude con la retrocessione in Eccellenza. L’anno dopo viene chiamato sulla panchina del Foggia, squadra con la quale lo scorso anno raggiunge la finale play off di Lega Pro, perdendo la promozione in serie B soltanto di fronte al Pisa di Gattuso. La sua prima gara sulla panchina rosanero sarà quella di sabato prossimo contro il Napoli, sfida però a cui De Zerbi sarà costretto ad assistere dalla tribuna per la squalifica rimediata dopo i fatti di Foggia-Pisa dello scorso giugno. A guidare la squadra contro gli azzurri, dunque, sarà il suo vice Davide Possanzini.