Gli investigatori seguono tutte le piste, ma quella più accreditata sembra andare nella direzione della sfera privata del titolare. Nella notte tra venerdì e sabato, l'ingresso dell'esercizio commerciale è stato crivellato dai proiettili di calibro 9x21 da due persone col volto coperto dal casco
Ragalna, dieci colpi di pistola a tabaccheria Due uomini svuotano caricatore sulla porta
Dieci colpi di pistola contro il portone d’ingresso della sua attività commerciale. L’episodio si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, ai danni di una tabaccheria in contrada Currone, lungo la strada provinciale 4/II, la Santa Maria di Licodia – Belpasso, in territorio di Ragalna. Sulla vicenda i carabinieri della compagnia di Paternò mantengono il massimo riserbo e le indagini vengono svolte dai militari dell’arma a 360 gradi senza tralasciare nulla. Tuttavia l’ipotesi investigativa maggiormente accreditata è quella di un messaggio, un avvertimento legato a fatti della vita privata del titolare dell’esercizio commerciale.
Il fatto si è verificato in piena notte. Da una prima sommaria ricostruzione a sparare sarebbero state due persone: col volto coperto da casco, sono giunte in prossimità dell’esercizio commerciale a bordo di uno scooter. Uno dei due occupanti avrebbe esploso all’indirizzo del portone d’ingresso del negozio dieci colpi di pistola, centrando il bersaglio. Subito dopo i due sono fuggiti, facendo perdere le proprie tracce. Arrivati sul posto, i militari hanno raccolto da terra dieci bossoli di una pistola calibro 9×21. Per ore i carabinieri hanno interrogato il proprietario della tabaccheria cercando di capire il perché dell’invio di questa intimidazione. I militari dell’arma stanno verificando se in zona possano esserci sistemi di videosorveglianza da cui trarre spunti utili per le indagini.