Sono servite dodici ore di lavoro per spegnere l'incendio che ha interessato la struttura in via del Soccorso. Dentro c'erano oltre mille balle di fieno e altro materiale facilmente infiammabile. Al vaglio degli inquirenti la relazione tecnici dei vigili del fuoco. Possibile l'origine dolosa
Mascalucia, incendio distrugge capannone Indagano i carabinieri, dubbi sulla matrice
Hanno lavorato per oltre dodici ore consecutive gli uomini dei vigili del fuoco del distaccamento Catania nord, chiamati poco dopo la mezzanotte di ieri, per spegnere un rogo che ha interessato un capannone in via del Soccorso a Mascalucia. Il sito conteneva oltre mille balle di fieno e altro materiale facilmente infiammabile. Un rogo la cui matrice non è ancora del tutto chiara e sui cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania, guidata dal capitano Martino Della Corte. I militari stanno attendendo una dettaglia relazione tecnica del comando provinciale dei pompieri per aver una precisa idea sulla natura dell’incendio.
Immediati sono scatti i soccorsi con i residenti della zona che hanno allertato la centrale operativa dei pompieri. Il capannone è di proprietà di un privato, un piccolo imprenditore che lo usa come deposito per collocare i prodotti finiti della sua attività lavorativa. L’incendio si è rapidamente propagato ma non è stato possibile accertare da dove siano partite le fiamme. Non sarebbe da escludere la circostanza che il fuoco si sia propagato grazie alle sterpaglie.
Difficile ancora fare una precisa conta dei danni. Meno di una settimana addietro un altro rogo sviluppatosi quasi allo stesso modo ha distrutto un capannone, sito lungo la strada Passo Cavaliere nella zona industriale di Catania, contenente della paglia e altro materiale facilmente infiammabile. Le fiamme hanno sfiorato anche delle bombole del gas spostate dai vigili del fuoco prima che esplodessero.