L'episodio è accaduto, intorno all'una di notte, in una delle zone più degradate della città. L'uomo è stato ritrovato in una pozza di sangue, e ha provato a dire qualcosa prima di perdere i sensi. Una donna ha sentito le urla della vittima. In mattinata, il presunto aggressore si è presentato davanti ai carabinieri
Messina, marocchino trovato sgozzato a Maregrosso Ritrovato in un capannone, si costituisce un 42enne
Si trova ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Messina un trentenne originario del Marocco, che all’una di questa notte è stato sgozzato da alcuni uomini. A segnalare cosa stava accadendo a Maregrosso, zona degradata della città, è stata una signora che ha sentito urla provenire da uno dei capannoni abbandonati della zona.
Quando sono arrivati i soccorsi del 118, l’uomo era in una pozza di sangue e prima di perdere i sensi avrebbe provato a dire qualcosa. Trasportato d’urgenza al Policlinico, le sue condizioni sono subito apparse gravi ai medici del pronto soccorso. È stato stabilizzato e trasferito in rianimazione. In mattinata, l’uomo è stato poi trasportato all’ospedale Papardo.
Novità in mattinata nelle indagini, affidate ai carabinieri. Un uomo di 42 anni si è presentato in caserma, dichiarando di essere l’aggressore del cittadino nordafricano. Nei mesi scorsi, sempre nel capannone di Maregrosso dove è avvenuta la furibonda lite di stanotte, era stato trovato impiccato un uomo.