Dopo gli esperimenti al centro, la nuova metodologia arriva anche a piazza Carlo Alberto, sede dello storico mercato catanese. Previste anche concessioni per gli ambulanti, che potrebbero portare migliaia di euro nella casse del Comune
Fiera, arriva la raccolta differenziata Nuove regole anche per ambulanti
Tra pochi giorni la raccolta differenziata dei rifiuti arriverà anche alla Fiera. A deciderlo la giunta guidata da Enzo Bianco e, in particolar modo, l’assessorato all’Ambiente e all’Ecologia diretto da Rosario D’Agata. Sono già state attivate le procedure e i sopralluoghi per ripristinare la segnaletica verticale e quella orizzontale che delimiterà gli spazi di raccolta
Subito dopo si provvederà alla distribuzione dei sacchetti e dei bidoni ai singoli operatori commerciali. Secondo i calcoli di Palazzo degli Elefanti, il successo della differenziata nel più grande mercato storico di Catania vale circa il 2% sull’intera raccolta cittadina. Le operazioni di ritiro della spazzatura e di pulizia cominceranno ogni giorno feriale alle 14 quando, come da ordinanza del sindaco, ogni attività di vendita deve cessare.
L’estensione all’area della Fiera potrà iniziare grazie all’intervento di riordino previsto da Bianco che, tra le altre cose, detiene anche la delega alle Attività Produttive. L’opera sarà poi eseguita dai tecnici della stessa direzione e dai vigili urbani.
Previsti anche i posti per i cosiddetti «spuntisti», i venditori ambulanti occasionali che girano di mercato in mercato, presenti da tempo in altre zone ma non nell’area di piazza Carlo Alberto. Dai pagamenti degli spazi a loro concessi l’amministrazione calcola un’entrata di almeno 50 mila euro. Somma che, aggiungendo le regolarizzazioni, potrebbe alla fine portare alle casse comunali circa 500 mila euro annui.