Tramite la controllata Ghs Hotels la società è titolare di tre alberghi cittadini - Astoria Palace Hotel, l’Hotel Garibaldi e l’Hotel Vecchio Borgo - che per due anni sono stati in amministrazione giudiziaria e che hanno avuto nuova linfa dopo la restituzione alla proprietà
Gruppo Ponte, raggiunto accordo con i sindacati «Segnali di crescita, garantiti livelli occupazionali»
La società F. Ponte s.p.a. garantirà il mantenimento degli attuali livelli occupazionali dei tre alberghi che gestisce a Palermo e annuncia che l’organico dei dipendenti potrà essere incrementato grazie a una migliore ristrutturazione dei servizi e all’intesa raggiunta con i rappresentanti dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil. Si chiude così la vertenza sindacale riguardante i lavoratori della F. Ponte che, tramite il gruppo Ghs Hotels, gestisce l’Astoria Palace Hotel, l’Hotel Garibaldi e l’Hotel Vecchio Borgo.
La salvaguardia dei posti di lavoro è stata garantita anche per effetto dei risultati ottenuti in questi tre mesi dal management dell’azienda, restituita ai proprietari dopo due anni di amministrazione giudiziaria. Il fatturato di questo periodo, infatti, è già notevolmente aumentato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per effetto delle nuove politiche di rilancio assunte dall’azienda, con un incremento delle presenze turistiche. Nelle politiche dell’azienda ha trovato spazio la ristorazione che, dopo essere rientrata sotto la diretta gestione del gruppo e lanciata ormai definitivamente anche sul mercato cittadino, ha ottenuto significativi risultati riscontrabili nelle valutazioni degli operatori del settore e nelle recensioni dei maggiori portali del turismo.
«Siamo contenti del risultato raggiunto – affermano l’amministratore delegato della F. Ponte, l’ingegnere Vincenzo Nicoletti, e il direttore generale della società, il dottor Daniele Di Domenico – perché il confronto con i rappresentanti dei lavoratori ha permesso un impiego più razionale del personale, in linea con i progetti di sviluppo dell’azienda che ha già fatto registrare importanti segnali di crescita. Abbiamo smentito con i fatti tutti coloro che avevano paventato massicci licenziamenti e non possiamo che ringraziare i lavoratori che hanno compreso il nostro impegno e la volontà di rilancio dell’impresa e che hanno dato un contributo fondamentale al buon esito della vicenda. Abbiamo lavorato anche per ricostituire un’armonia interna al gruppo, che sarà una delle armi vincenti per un futuro ancor più roseo di una delle più importanti aziende alberghiere della Sicilia».
Lasceranno per dimissioni o esuberi, in gran parte con accordo di buonuscita, solo poche unità precedentemente impiegate dall’amministrazione giudiziaria, mentre saranno assunti in pianta stabile altri venticinque lavoratori del settore housekeeping (pulizie) che fino ad oggi hanno lavorato tramite l’affidamento in outsourcing in aziende esterne al gruppo Ghs Hotels.
L’accordo prevede situazioni diverse a seconda dei comparti. Il personale impiegato nei servizi di pulizia delle camere e di facchinaggio, già licenziato dall’azienda La Perla che aveva fino al 30 giugno un contratto in outsourcing con la F. Ponte, sarà riassunto da una società che fa capo al gruppo alberghiero con la stessa tipologia di contratto: previsti accordi a 20, 24 e 35 ore settimanali nel rispetto delle singole esigenze dei lavoratori che avranno riconosciuto anche un premio di produttività al raggiungimento degli obiettivi fissati.
I venti lavoratori del settore Food & Beverage saranno assunti con contratto a tempo determinato della durata di almeno otto mesi annui (in alcuni casi anche di maggiore durata) e avranno un diritto di priorità nel caso in cui si presenti l’opportunità di eventuali assunzioni a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda settore Ricevimento, dove si registravano i maggiori esuberi, il personale ha manifestato la propria disponibilità per l‘orario di 35 ore settimanali, con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per la durata di due anni e la disponibilità dell’azienda all’assunzione full time a partire dal 2019.
L’accordo è stato siglato dopo una riunione tra azienda e sindacati, rappresentati per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, rispettivamente da Laura Di Martino, Vincenzo Spitalieri e Rosario Marino. La società F. Ponte s.p.a. ha anche nominato il professor Sergio Vizzini presidente del consiglio di amministrazione.