È successo in contrada Campanito, nel territorio palagonese, all'alba di ieri mattina. A bloccare la competizione gli agenti della polizia di Catania, coordinati dal commissariato di San Cristoforo. I due fantini e i due proprietari degli equini sono stati accusati di maltrattamento di animali. Guarda il video
Palagonia, fermata corsa clandestina di cavalli Quattro denunciati, identificati 20 pregiudicati
Due calessi lanciati in corsa sulle strade di contrada Campanito, nel territorio del Comune di Palagonia. È successo intorno alle 6.40 di ieri mattina, quando gli agenti della polizia di Catania, coordinati dal dirigente del commissariato di San Cristoforo, sono intervenuti per fermare l’ennesima corsa clandestina di cavalli. I due fantini (A. A., 40 anni; e M. C., 38 anni) e i due proprietari (G. G., 40 anni; e S. C., 38 anni) sono stati denunciati a piede libero per il reato di maltrattamento di animali.
La questura di Catania parla di «diversi indizi» che avrebbero indotto gli investigatori a pensare che fosse imminente una competizione clandestina tra equini. Con il conseguente giro di scommesse che alimentano gli affari della malavita. Così tra sabato e domenica sono stati avviati appostamenti e riprese video, fino all’arrivo – all’alba – di alcune autovetture che, secondo gli agenti, effettuavano «la tipica attività di perlustrazione». Poco dopo i due calessi sono stati lanciati al galoppo, «incitati – scrive la polizia – dal trambusto sonoro del clacson delle macchine che li affiancavano e li seguivano».
Ci sono voluti pochi minuti prima dell’intervento delle pattuglie che, dopo aver bloccato i cavalli, hanno messo fine alla corsa e alle sevizie ai due animali. Entrambi i cavalli, ispezionati dal servizio veterinario dell’Asp, avevano profonde e vistose ferite «derivanti sia dal galoppo a cui erano stati lanciati che dalle imbardature che gli erano state messe addosso». Gli equini sono stati sequestrati e affidati a un centro di recupero specializzato.
In un autocarro poco distante è stato trovato anche un terzo cavallo. Il cui proprietario è stato multato per un ammontare di 10.380 euro. Nell’ambito della stessa operazione sono stati identificati e controllati anche una ventina di pregiudicati sorpresi nelle immediate vicinanze del percorso di gara.