Sarebbe stato Francesco Autovino a uccidere il 23enne ferito a morte ieri in via Cimabue in seguito a una lite. Alle altre due persone fermate viene contestata l'ipotesi di rissa
Partinico, giovane ucciso a coltellate Tre fermati per l’aggressione a Salvia
Ad uccidere Antonio Salvia, il giovane di 23enne di Partinico freddato ieri a coltellate, sarebbe stato Francesco Autovino, 68 anni,. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato lui a colpire il giovane al culmine di una rissa generata da futili motivi. All’origine del diverbio, infatti, il danneggiamento dell’autovettura di Autovino, bruciata a Partinico lo scorso 13 maggio.
L’uomo è già stato condannato in passato per omicidio, avvenuto nel 1992, quando un pensionato restò vittima di un tentativo di rapina. Fermati anche Giuseppe Autovino e Gianluca Rizzo, a loro viene contestata soltanto l’ipotesi di rissa. Secondo la ricostruzione dei militari l’aggressione avvenuta in via Cimabue sarebbe legata al danneggiamento dell’autovettura che veniva attribuito Rizzo.