Sono stati posti in stato di fermo, indiziati del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, due sedicenti cittadini stranieri di nazionalità gambiana e senegalese. Individuati come scafisti. Il provvedimento è legato allo sbarco di 394 migranti avvenuto al porto di Catania il 24 maggio. Erano stati portati a terra dalla nave della marina militare Irlandese L.E. Roisin, che li aveva soccorsi in acque internazionali il 23 maggio.

I nomi dei due presunti scafisti sono Salifu Drammeh (classe 1997, gambiano) e di Oumar Traore (classe 1994, senegalese). Che sono stati individuati come componenti dell’equipaggio di un gommone, salpato dalle coste libiche, con il quale è avvenuta la traversata del Canale di Sicilia. A conclusione delle attività, i fermati sono stati associati nella locale casa circondariale di piazza Lanza.