Con l’arrivo delle belle giornate palermitani e turisti si spostano sulla costa, verso le borgate marinare Mondello e Sferracavallo. Tra i litorali più gettonati di quest’ultima c’è sicuramente quello di via Barcarello, dove però lo stato dei cassonetti per gettare i rifiuti è oggetto di continue segnalazioni da parte dei cittadini all’amministrazione comunale. In particolare, l’associazione Comitati Civici nell’ultimo sopralluogo ha verificato che, rispetto alle ultime mail inviate ad agosto e poi ad ottobre dell’anno scorso la situazione non si è modificata di molto.

«Abbiamo fatto un sopralluogo in via Barcarello. Avevamo già segnalato alcuni mesi fa lo stato dei cassonetti – scrive Anna Maria D’Amico, membro dell’associazione, su Facebook – ne rimangono a disposizione degli utenti ben sei da brivido, arrugginiti e rotti, tanto da creare seri pericoli all’incolumità di coloro che vanno a depositarvi i rifiuti». D’Amico poi rivolge una serie di domande direttamente alla Rap, chiedendo il perché questi contenitori così pericolosi non siano stati sostituiti, mentre Palermo pullula di cestini nuovi per la carta, se l’azienda è eventualmente assicurata contro eventuali danni agli utenti che dovessero ferirsi, come mai questo evidente pericolo non è stato segnalato dalle maestranze della Rap che si occupano dello svuotamento dei cassonetti e se segnalato, come mai nessuno, infine ha ancora provveduto. «Si aspetta il ferimento o la denuncia penale da parte di eventuali utenti feriti?», conclude il post sul social network. 

E sull’argomento è intervenuto anche il presidente dell’associazione Comitati Civici, Giovanni Moncada, che ha inviato un tweet al sindaco Leoluca Orlando e alla Rap: «Via Barcarello: pericolosissimi contenitori in attesa di fare danno agli utenti». Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino: «Grato per segnalazione, sollecito Rap per riscontro».