I poliziotti sono stati chiamati perché i due giovani ex ospiti della struttura, insieme ad altri tre sfuggiti alla cattura, avrebbero percosso un loro coetaneo gli avrebbero strappato lo smartphone, poi rinvenuto nella tasca di uno di loro
Arrestati due nigeriani in una comunità per minori Bloccati per rapina aggravata ai danni di coetaneo
La polizia ha arrestato ieri due giovani nigeriani di 15 e 17 anni ritenuti gli autori di una rapina aggravata messa a segno nella tarda mattinata di ieri. Intorno alle 12 i poliziotti durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, si sono recati presso una Comunità per minori stranieri, all’interno della quale era stata segnalata una lite tra giovani extracomunitari.
Gli agenti giunti subito sul posto hanno notato un gruppetto di ragazzi extracomunitari intenti a discutere animatamente. I giovani, alla vista dei poliziotti, si sono allontanati velocemente in diverse direzioni, ma sono stati immediatamente raggiunti dagli agenti che, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarne due; gli altri tre, invece, sono riusciti a far perdere le proprie tracce nelle vie limitrofe.
L’educatrice della Comunità, sentita dagli agenti, ha riferito che poco prima, si erano presentati tre ragazzi extracomunitari, ex ospiti della struttura, che insieme ad altri due giovani, dopo aver avuto un’animata discussione con un minore attualmente ospite del centro e, dopo averlo bloccato e percosso, gli avevano sottratto con violenza lo smartphone. A quel punto i poliziotti hanno sottoposto a perquisizione personale i due fermati, rinvenendo nascosto nella tasca dei pantaloni di uno di loro lo smartphone sottratto alla vittima, che in seguito gli è stato restituito. I due giovani extracomunitari sono stati tratti in arresto e condotti presso il Centro di Prima Accoglienza Malaspina in attesa di essere sottoposti al rito della direttissima.