Almaviva, prosegue la protesta Presidio davanti alla sede Enel

Prosegue la protestadei lavoratori Almaviva contro i 1670 esuberi annunciati a Palermo lunedì scorso dall’azienda. Dopo i blocchi alla circolazione di ieri e il presidio in piazza Indipendenza, davanti alla sede della Presidenza della Regione, stamane un centinaio di operatori, fin dalle prime ore del mattino, hanno manifestanto davanti i cancelli della sede di Enel in via Marchese di Villabianca, arrecando disagi alla circolazione. 

Una scelta non casuale: secondo i lavoratori, infatti, una parte dei licenziamenti, circa 500, sono legati proprio alla perdita della commessa Enel che a dicembre ha preferito un’altra società. Nella tarda mattinata, i manifestanti si sono trasferiti in via Cordova, sotto gli uffici di Almaviva. «Domani i lavoratori torneranno nuovamente in piazza – dice Rosalba Vella, Slc Cgil – per far sentire la nostra fino a quando l’azienda non farà un passo indietro e ritirerà i licenziamenti annunciati».

«Più passano i giorni e più il rischio dei licenziamenti fa aumentare la preoccupazione – dichiara il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso -. La discussione deve essere portata velocemente sul tavolo nazionale, la Cgil lo chiede con grande forza Alla luce delle dichiarazioni del ministro Poletti, la vertenza deve essere affrontata, prospettando soluzioni concrete, al tavolo del 18 aprile al Mise. Il tavolo nazionale è estremamente importante: gli impegni presi su delocalizzazioni, stop agli appalti al massimo ribasso e ammortizzatori sociali devono essere rispettati. Il governo alzi la voce con i committenti – aggunge – e pretenda il rispetto delle regole». 

 «Da domani partiremo con le assemblee e proteste in tutta la città – spiega Eliana Puma Rsu Fistel Cisl – i lavoratori sono esasperati e finché non avranno risposte certe non si fermeranno». «Il ministro Poletti ha mostrato disponibilità per affrontare a tutto campo la vertenza dei call center – spiegano Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani e Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani – l’azienda non chiuda le porte andando avanti con questo processo di riorganizzazione. Serve subito il tavolo nazionale solo per Almaviva Palermo – concludono – oltre a quello fissato già per il 18 aprile sulla crisi dei call center».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]