Palermo-Udinese 4-1: le pagelle Torna il bel gioco, Hiljemark il migliore

Il Palermo dimostra di esserci e di saper reagire. Dopo il poker incassato sul campo del Genoa, i rosanero rifilano a loro volta quattro reti alla malcapitata Udinese (anche i bianconeri arrivavano a questa gara dopo un pesantissimo 0-4 contro la Juventus). Buona la prestazione dei siciliani che si sono espressi in maniera positiva dimostrando cinismo in più di un’occasione.

Sorrentino 7 Nonostante il risultato fosse già virtualmente acquisito, il portiere continua a esprimersi a ottimi livelli dicendo più volte di no a Widmer, Badu e Thereau. Poteva fare di più in occasione del gol ospite, ma in questo periodo gli si può perdonare di tutto.

Struna 6 Il difensore sloveno vince il ballottaggio con Morganella e viene schierato titolare probabilmente per la sua propensione meno offensiva rispetto allo svizzero. Poco appariscente ma sempre efficace, il numero 23 spesso dà una mano anche ai due centrali di ruolo.

Goldaniga 6 Sufficiente la prova del numero 6 che gioca tutto sommato una buona gara senza particolari sbavature, anche se sembra leggermente un po’ più appannato rispetto ad altre partite. Tiene comunque bene gli attaccanti friulani.

Gonzalez 6,5 Tolto Lazaar, il costaricano è il migliore del reparto difensivo rosanero. Per certi versi sembra tornato il giocatore che tutti hanno apprezzato lo scorso anno, anche se rischia un po’ nella ripresa quando sbilancia Badu al momento dell’ingresso in area. L’arbitro, per sua fortuna, lascia correre.

Lazaar 7 Bella prova del terzino sinistro rosanero che parte un po’ in sordina. Deve vedersela con un osso duro come Widmer che limita al meglio grazie anche al contributo di Chochev. Trova anche il gol dalla distanza nel giorno del suo compleanno, grazie a una devizione decisiva di Wague.

Hiljemark 7,5 Il migliore in campo, oggi gioca da vero e proprio numero 10. Serve l’assist a Quaison per il gol del vantaggio, poi realizza il gol del raddoppio mettendoci la coscia. Segue sempre le azioni dei rosanero, con inserimenti che spesso possono fare male agli avversari.

Jajalo 6 Gara sufficiente per il croato che continua a giocare da regista anche con Schelotto in panchina. Nel primo tempo gioca proprio sulla linea dei centrocampisti, ma si vede poco. Nella ripresa, arretra un po’ il suo raggio d’azione e la sua prestazione ne risente positivamente.

Chochev 6,5 Il bulgaro oggi sembra un giocatore diverso da come spesso viene definito, invisibile. Il numero 18 si fa vedere in un paio di occasioni tentando il tiro e mettendo in mezzo qualche pallone interessante. Nella ripresa si concede anche il lusso di saltare il diretto avversario sulla fascia.

Vazquez 6,5 Il “Mudo” deve sicuramente adattarsi al nuovo 4-3-3 e in più di un’occasione oggi è apparso fuori posizione, con movimenti – che a lui vengono del tutto naturali – ad accentrarsi. Quando tocca la palla, però, il Palermo può stare tranquillo, visto che raramente la perde e spesso crea superiorità numerica.

Quaison 7 Prestazione positiva da parte del numero 21 rosanero che sblocca la gara al termine di un’azione orchestrata da Gilardino e dal connazionale Hiljemark. Corre tanto fino a quando resta in campo. Dall’86’ Trajkovski 7 Pochi minuti in campo per il macedone che però realizza l’ennesima perla con un destro a giro che vale il poker. Poi fallisce la doppietta personale.

Gilardino 6 L’ex viola fallisce almeno un paio di buone occasioni davanti al portiere, ma il nuovo modulo sembra fare arrivare dalle sue parti un maggior numero di palloni. Dal 78’ Djurdjevic s.v. L’attaccante serbo ha un’ottima occasione per mettere la sua firma sul tabellino, ma fallisce tutto solo davanti a Karnezis.

Bosi (Barros Schelotto) 7 Buona la prima per il tecnico argentino sulla panchina rosanero. Seppure in veste di dirigente accompagnatore, il tecnico sembra essere riuscito a trasmettere le sue direttive. Come allenatore vero e proprio in panchina figura Bosi, ma Schelotto è spesso aiutato da Maresca, oggi utile in veste di traduttore. Piccola annotazione sul 4-3-3: il modulo può senza dubbio esaltare le qualità di giocatori come Hiljemark e Quaison, ma rischia di penalizzare e mettere in ombra Vazquez.

Udinese: Karnezis 5,5, Wague 5, Felipe 5, Piris 5,5, Widmer 6, Badu 5,5 (80’ Kone s.v.), Lodi 5,5, Bruno Fernandes 6, Edenilson 5 (67’ Adnan 6), Perica 5 (56’ Zapata 5,5), Thereau 6,5. All.: Colantuono 5,5.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]