L'improvviso abbassamento delle temperature di ieri continua a creare problemi alla viabilità. Catene obbligatorie in numerosa aree dell'entroterra. Nel capoluogo nisseno, il Comune ha previsto un servizio spargisale un po' troppo artigianale. Che ha suscitato l'ilarità del web. Guarda il video
Neve, diverse strade chiuse nell’Ennese Disagi anche nelle Eolie e a Caltanissetta
Ancora disagi per il
maltempo in Sicilia. Nonostante le previsioni dicano che le condizioni meteo miglioreranno già a partire dalla mattinata, sono diverse le zone che risentono dell’improvviso abbassamento delle temperature e delle nevicate di ieri. La neve, la cui quota di altitudine dovrebbe salire già a partire dal pomeriggio, è presente nell’Ennese, dove quasi tutti i Comuni hanno deciso di chiudere le scuole. Lezioni sospese anche all’università Kore.
Viabilità bloccata, invece, sulla
statale 117 nel tratto compreso tra Nicosia e Mistretta, mentre tra Nicosia e Leonforte, e sulla Troina-Cerami-Nicosia è possibile viaggiare soltanto con le catene montate. Problemi anche nei quartieri più antichi: a Nicosia e Cerami, la protezione civile ha disposto la chiusura di alcune strade in forte pendenza, mentre diversi interventi sono stati necessari nelle aree di campagna.
A
Caltanissetta, per combattere il pericolo strade ghiacciate il Comune ha annunciato già ieri sera precauzioni: «Abbiamo comunque previsto un servizio per lo spargimento del sale per domani mattina dalle ore 6», ha scritto poco prima della mezzanotte il sindaco Giovanni Ruvolo. L’operazione, tuttavia, ha suscitato l’ilarità di alcuni commentatori che sul web hanno pubblicato un breve video del metodo, un po’ artigianale, con cui si è provveduto a gettare il sale in città. Sempre nel Nisseno, strade ghiacciate alle porte di San Cataldo.
Temperature basse anche nell’arcipelago delle
Eolie, dove la neve ha imbiancato le cime si Stromboli e Salina e alcune zone di Lipari, Quattropani e Pianoconte. A creare i problemi maggiori, però, è il vento che ha toccato punte di 50 chilometri orari, rendendo difficoltosi i collegamenti via mare. A Milazzo, la notte scorsa, sono rimasti bloccati 400 residenti dell’arcipelago, a causa del blocco di traghetti e aliscafi. Nell’Agrigentino, infine, obbligo di catene montate sulla strada provinciale 24 all’altezza di Santo Stefano di Quisquinia.