Investire su una docenza motivata e innovativa: prestando la massima attenzione alle politiche governative in termini di stato giuridico, onde rendere possibile sia una programmazione a breve che a medio termine; alle politiche di Ateneo che dovranno essere sempre più orientate a rapide progressioni di carriera per agevolare il ricambio generazionale; rendendo sempre più […]
Il programma di Ronsisvalle
Investire su una docenza motivata e innovativa:
- prestando la massima attenzione alle politiche governative in termini di stato giuridico, onde rendere possibile sia una programmazione a breve che a medio termine;
- alle politiche di Ateneo che dovranno essere sempre più orientate a rapide progressioni di carriera per agevolare il ricambio generazionale;
- rendendo sempre più competitivi i docenti della Facoltà in un sistema di valutazione della Qualità, anche utilizzando politiche di incentivazione interna;
- ampliando il più possibile il reclutamento di giovani motivati e attenti alle innovazioni scientifiche, nei diversi settori professionali di pertinenza della Facoltà di Farmacia, e, in special modo, nelle Aree delle Scienze della Salute a più elevato valore scientifico.
Investire in ricerca scientifica e di sistema:
- sostenendo la partecipazione a progetti europei;
- invitando per periodi di tempo limitato giovani ricercatori in settori avanzati e agevolando la formazione all’estero dei nostri ricercatori;
- intensificando i rapporti con le aziende;
- trovando risorse aggiuntive per investire in ricerca e formazione in settori di forte interesse territoriale (Nuovo POR 2007-13);
- incrementando gli investimenti nella Formazione Dottorale e nella Formazione Continua Avanzata, onde dare definitivamente una dimensione internazionale alla formazione del Farmacista e acquisire la possibilità di svolgere un ruolo leader in network europei.
Investire sugli studenti:
- sviluppare materiale didattico avanzato, anche basato su nuove metodologie basate sulle ICT;
- sviluppare, con la collaborazione degli studenti, servizi di job placement e di counselling, sia per l’orientamento iniziale che per i tirocini e stages formativi in Italia e all’estero;
- con nuove forme di tutorato e con corsi di preparazione all’iscrizione alla Facoltà di Farmacia;
- avviando forti collaborazioni con le Scuole, con lo scopo di ottimizzare la selezione all’ingresso (che gradualmente ci verrà richiesto di avviare) onde evitare di penalizzare i giovani del territorio in cui operiamo;
- cercando di attirare studenti stranieri di qualità, e quindi non solo attraverso l’Erasmus, ma con accordi internazionali ed interregionali in area mediterranea, con Paesi del centro Europa e dell’America Latina a forte presenza italiana, ecc;
- avviando, con la collaborazione dei Licei, un progetto “Eccellenza” che consenta di reclutare una percentuale crescente di studenti eccellenti;
- investendo sull’offerta formativa avviando progetti per la ottimizzazione di metodologie formative e dell’apprendimento con partenariati internazionali;
- ottimizzando i servizi informativi sia di didattica che, più in generale, sui servizi..
Investire sull’offerta formativa:
- per rispondere alle esigenze del territorio, oltre che a quelle nazionali ed internazionali;
- per inserirsi in settori nuovi della professione di farmacista e più adatti ad una società globalizzata;
- per sviluppare corsi master per rispondere a reali esigenze delle piccole e medie imprese del territorio regionale.
Continuare ad investire sul capitale umano:
- per mantenere aggiornato il personale tecnico e amministrativo, con la formazione continua (anche prevedendo stages all’estero);
- per accrescere la capacità di gestire progetti europei e reti internazionali (anche con incentivi adeguati);
- per creare nuove professionalità, con particolare attenzione alla Qualità, anche nell’interesse più generale dell’intero Ateneo.
Continuare ad investire in strutture:
- per mantenere ed accrescere gli standard di qualità e di sicurezza della ricerca, della formazione alla ricerca e della didattica in generale;
- per mantenere il parco apparecchiature aggiornato e competitivo per una ricerca e una formazione alla ricerca di Qualità;
- per creare ambienti di lavoro ottimali per la didattica e la ricerca e per il lavoro in Rete nazionale ed internazionale.