Eruzione Etna, allerta passa a livello arancione Previste restrizioni, cinque atterraggi ogni ora

Prosegue tra alti e bassi d’energia l’attività del vulcano Etna. Registrate circa 40 scosse sismiche che hanno provocato delle piccole lesioni all’asfalto della strada Mareneve. Il decremento di emissione di cenere lavica nell’atmosfera è stato tale da fare passare, stamattina, da rosso ad arancione l’allerta Vona (Volcano observatory notice for aviation)dell’Ingv per l’aeronautica. L’aeroporto internazionale di Catania è quindi operativo, ma con alcune restrizioni. Al momento sono previsti cinque atterraggi l’ora, mentre non c’è nessun limite ai decolli.

Due partenze per Roma e una per Milano Linate sono state dirottate all’aeroporto Pio La Torre di Comiso, dove erano atterrati gli aerei durante la chiusura dello spazio aereo su Catania nei giorni scorsi, con molti disagi per migliaia di passeggeri. L’attività eruttiva si è spostata dalle prime ore del 6 dicembre al nuovo cratere di Sud-est, «interessando il cratere a pozzo formatosi intorno al 25 novembre sull’alto fianco orientale del cono», si legge nell’ultima nota diramata dall’istituto di vulcanologia catanese. L’eruzione, culminata con l’evento parossistico tra il 2 e il 3 dicembre scorso, si colloca fra quelli più violenti dell’ultimo ventennio. Il cratere centrale, come riporta l’Ingv, aveva dato luogo a due eventi particolarmente intensi nell’estate del 1998 e nel settembre 1999.

Il movimento della cosiddetta faglia Pernicana, sul versante settentrionale, ha causato anche un piccolo sciame sismico. Sono quattro le scosse di maggiore intensità, verificatesi tra le 10.28 e le 11.53, con un magnitudo massimo di 3.8. In alcuni Comuni della fascia etnea i residenti hanno avvertito i terremoti, ma al momento nono sono segnalati danni a cose o persone.

I punti d’osservazione migliore dell’eruzione, spiega Giuseppe Distefano dell’associazione Etna walk, dipendono dal tipo di attività: se a emettere lava è il cratere Voragine bisogna stare più attenti, «e seguire la direzione del vento e della ricaduta». Adesso che lo spettacolo viene dal cratere Sud-est, invece, «va bene tutta la fascia da Sud a Nord-est. Dal lato di Catania fino a Linguaglossa e Sant’Alfio, per esempio. Zafferana e Milo sono Comuni privilegiati: si vede benissimo anche seduti in piazza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]