L'incubo per una ragazza di 22 anni era iniziato due anni fa, quando alcuni suoi conoscenti si erano offerti di ospitarla e aiutarla a trovare di che vivere in città. A Palermo la speranza di un futuro, però, si era rapidamente infranta. Costretta in strada sotto la minaccia di ritorsioni nei confronti della figlia di tre anni
Bimba segregata e mamma costretta a prostituirsi In manette intero nucleo familiare romeno
In Italia era arrivata con la promessa di un lavoro. Invece una volta giunta a Palermo i suoi aguzzini l’avevano costretta a prostituirsi in strada. L’incubo per una ragazza romena di 22 anni era iniziato due anni fa, quando alcuni suoi conoscenti si erano offerti di ospitarla e aiutarla a trovare di che vivere in città. A Palermo la speranza di un futuro, però, si era rapidamente infranta. La giovane donna era stata spinta a prostituirsi sotto la minaccia di ritorsioni nei confronti della sua bimba di appena tre anni.
Madre e figlia vivevano insieme ai propri aguzzini in un’abitazione fatiscente all’Albergheria, dove ieri notte la Polizia ha fatto irruzione ponendo fine alla triste storia di violenza. Cinque componenti di un nucleo familiare di origine romena, tre uomini e due donne, sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione e riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Le manette sono scattate ai polsi di Aron Soriel Dutescu, 41 anni; Daniela Dutescu, 40 anni; Tatiana Margelu, 22 anni; Aron Cosmin Dutescu, 21 anni, che dovrà rispondere anche di violenza sessuale; e Sandra Diana Dutescu, 19 anni, sottoposta ai domiciliari.
È stato grazie all’aiuto di un italiano, conosciuto sul marciapiede, che la vittima ha trovato la forza e il coraggio di ribellarsi. L’uomo ha raccontato tutto a una volante della polizia incrociata nei pressi della stazione centrale e così in piena notte gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico hanno individuato il covo dei romeni. Quando i poliziotti hanno sfondato la porta dell’appartamento fatiscente hanno trovato dentro tutti i componenti del nucleo familiare e la bimba. Dopo aver riabbracciato la figlia agli investigatori la giovane vittima ha raccontato delle violenze e degli abusi sessuali subiti in casa ad opera di Aron Cosmin Dutescu, arrestato così anche per violenza sessuale. Le indagini proseguono per «chiarire ulteriormente – spiegano gli inquirenti – il quadro della vicenda».