Il vice presidente della municipalità Cibali lamenta spaccature nei muri, calcinacci e infiltrazioni d'acqua. «Un pericolo per l'utenza», dice la dirigente scolastica Maria Marino, che chiede al Comune «gli interventi risolutivi attesi da dieci anni». L'assessore Luigi Bosco: «L'ho saputo solo ora»
Scuola De Amicis, calcinacci e infiltrazioni Zingale: «Centomila euro per sistemare»
Spaccature nei muri, calcinacci che cadono dal tetto, erbacce, vecchie sedie accatastate, infiltrazioni d’acqua. Segnalazioni che raccontano lo stato del circolo didattico De Amicis di via Merlino, nel quartiere Cibali. A denunciare problemi e disagi – a seguito di un sopralluogo svolto nei giorni scorsi – è pure il vice presidente della municipalità, Giuseppe Zingale. «Servono almeno 100mila euro tra riparazioni e manutenzione». L’ultima richiesta di intervento è stata mandata al Comune e agli assessorati competenti «a ottobre – spiega Maria Marino, dirigente della De Amicis – Ma sono almeno dieci anni che chiediamo all’amministrazione un intervento risolutivo». I guai toccano entrambi i plessi del circolo, una scuola elementare e una materna.
Sono quasi 400 gli alunni e le alunne che studiano alla De Amicis. E che ogni giorno attraversano l’ingresso. «I frontalini che circondano l’intero edificio stanno venendo giù – continua Marino – e rappresentano un pericolo per l’utenza». Il Comune è intervenuto isolando alcuni tratti con delle transenne e mettendo delle reti di contenimento per trattenere i pezzi di intonaco che vanno staccandosi. «Anche le reti si stanno sfaldando, ormai. Serve un intervento risolutivo, non l’ennesima toppa». Tra le lamentele avanzate dalla municipalità anche la presenza di cataste di sedie e banchi, ormai inutilizzabili, lasciate abbandonate accanto alle zone dedicate alla ricreazione.
Un altro problema strutturale riguarda il vicino cantiere della metropolitana. «Sono stati creati degli scoli nel muro di cinta della scuola – aggiunge il vice presidente Zingale – E quando piove il cortile dei giochi viene allagato». In occasione delle ultime piogge «il getto che si riversava nel cortile era esorbitante», dice la dirigente. Particolarmente toccato dal problema è l’ingresso della scuola materna, dove l’acqua stagna a lungo. «Temo che le infiltrazioni possano causare dei danni alle fondamenta – dice Marino – I tecnici comunali hanno svolto un sopralluogo ma non ci hanno ancora informato dell’esito». Da riparare ci sarebbero anche «le coperture del tetto, che nelle classi degli ultimi piani causano infiltrazioni d’acqua».
I genitori si lamentano, «ma sanno che stiamo facendo tutto il possibile, e nulla possiamo fare oltre a segnalare la situazione al Comune». Il circolo De Amicis, intanto, «funziona benissimo come offerta formativa – conclude la dirigente – tanto da avere aumentato di una classe la propria popolazione scolastica». Marino chiede al Comune «maggiore attenzione e interventi immediati specie per le criticità strutturali dei due edifici di via Merlino». All’assessorato alla Manutenzione le informazioni sullo stato della scuola sono arrivate, ma da poco. «Sono stato appena avvisato dai responsabili della manutenzione scuole – spiega a MeridioNews l’assessore comunale Luigi Bosco – Nei prossimi giorni faremo un ulteriore sopralluogo per capire come agire».
A seguito della segnalazione partita dalla municipalità, dal Comune specificano che «tecnici dell’Ufficio manutenzione hanno predisposto un progetto relativo alla realizzazione di un sistema di raccolta e deflusso delle acque meteoriche» per risolvere il problema dell’allagamento del cortile in occasione delle piogge. «L’amministrazione – continua la nota – sta provvedendo ad inserire nel bilancio di previsione le somme necessarie» per il ripristino delle facciate degli edifici scolastici che «si presentano in un avanzato stato di degrado».