Le ha puntato contro una pistola giocattolo, mentre percorreva via Rocco Jemma per recarsi a piedi all’università in via Ernesto Basile. Una studentessa, ieri mattina, stava attraversando  le strisce pedonali quando all’incrocio con via del Vespro si è trovata davanti l’uomo che con l’arma in mano le urlava con fare minaccioso con l’intento, racconterà poi la ragazza ai carabinieri,  di volersi appropriare della tracolla porta computer. La vittima non aveva avuto la forza di reagire, fino a quando il conducente di un’autovettura che sopraggiungeva, accortosi della scena si era fermato tra la ragazza e il rapinatore iniziando a suonare insistentemente con il clacson, riuscendo così a far desistere il malfattore che si era dato alla fuga poco dopo. 

La giovane subito dopo aveva contattato il 112 denunciando l’accaduto e descrivendo l’uomo; era stata così diramata una nota di ricerca a tutte le pattuglie in zona, fornendo una descrizione somatica e dell’abbigliamento indossato dal rapinatore. Dopo pochi minuti l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile aveva notato un uomo di etnia somala, corrispondente al soggetto descritto dalla vittima. E’ stato così fermato Siy Mohamed; sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un cacciavite e di una pistola di plastica di colore nero sprovvista di tappo rosso agganciata alla cinta dei pantaloni.

L’uomo è nato Somalia classe 1970, in Italia senza fissa dimora, sprovvisto di permesso di soggiorno. E’ stato arresto con l’accusa di tentata rapina aggravata e tportato al carcere Pagliarelli di Palermo.