Un tratto della strada - quello tra villa Pacini e Porta Uzeda - chiuso al traffico veicolare oggi e domani, dalle 15 alle 24. La zona è quella per la quale Salvaiciclisti chiede da tempo la chiusura alle automobili. Una misura, quella di questi giorni, che «potrebbe diventare definitiva», dice l'assessore Rosario D'Agata
Via Dusmet, pedonale per il weekend «Esperimento che lascia ben sperare»
«È un test per tutta la città». La chiave di lettura sul breve esperimento di area pedonale in un tratto di
via Cardinale Dusmet, annunciato dal Comune per le giornate di oggi e domani, arriva da Annamaria Pace. L’architetta e attivista del gruppo etneo Salvaiciclisti è l’ideatrice del progetto di pedonalizzazione della strada in questione, una proposta presentata durante l’evento Catania Bike Festival. E, a partire dalla quale, la cittadinanza attiva in materia di mobilità sostenibile lancia qualche mese dopo la petizione Porta Uzeda Liberata. Una raccolta di firme – che sarà protocollata al Comune di Catania a breve da Salvaiciclisti – che si legherebbe a doppio filo con l’ultima decisione dell’amministrazione.
Ma ad oggi, a essere interessata dalla ztl è solo «l’ultimo tratto di via Dusmet, quello tra villa Pacini e Porta Uzeda, e nella fascia oraria che va dalle 15 alle 24», sottolinea il cicloattivista Andrea Genovese. Che precisa come l’occasione sia stata fornita dall’evento Pop up market Sicily – patrocinato da Palazzo degli elefanti – che negli stessi orari dell’area pedonale si terrà all’interno del giardino storico che si trova sotto gli Archi della Marina.
L’idea è quella di «creare una piccola isola pedonale che diventi un tutt’uno con
piazza Duomo, al fine di valorizzare uno degli ingressi principali al centro storico della città», spiega in una nota istituzionale il sindaco Enzo Bianco. «Avevamo già parlato della possibilità di chiudere al traffico veicolare la zona», aggiunge l’assessore alla Mobilità Rosario D’Agata. Che definisce l’azione di micro-pedonalizzazione pensata per questo fine settimana «un esperimento che potrebbe diventare definitivo in seguito». Una dichiarazione che lascia intravedere una partecipazione della giunta Bianco agli interessi di cui si fa portavoce Salvaiciclisti. «Siamo felici di questo attestato di sensibilità», sottolinea Genovese.
Il progetto di ztl per il centro storico, nel frattempo, si arricchisce di nuove idee. «Stiamo pensando a un piano pedonale che colleghi Porta Uzeda all’area del Castello Ursino», dichiara Andrea Genovese a MeridioNews. Il lavoro, inserito all’interno della medesima petizione promossa dal gruppo attivo nella mobilità sostenibile, dovrebbe sfruttare via San Calogero. Una strada, quest’ultima, «già parzialmente chiusa alla circolazione dei veicoli a motore e che permetterebbe ai cittadini di spostarsi in sicurezza in una vasta area», precisa Genovese. La zona di piazza Federico di Svevia, però, negli ultimi giorni è stata oggetto di polemiche incrociate tra i commercianti del quartiere, l’amministrazione e l’associazione culturale Gammazita che ne occupa una parte. E per la quale si attende ancora lo scioglimento di alcuni nodi legati alla viabilità, al netto delle resistenze alla micropedonalizzazione da parte di alcuni imprenditori.