Quattro aerei non sono atterrati a Catania, due smottamenti creano problemi a Enna e Nicosia. Isole minori isolate e 300 milioni di euro di danni all'agricoltura, secondo Coldiretti. La protezione civile regionale annuncia che la situazione non migliorerà nelle prossime 24 ore
Maltempo, voli dirottati e famiglie evacuate per frana Sicilia centro-orientale, anche domani allerta rossa
Diversi voli dirottati da Catania verso Palermo, Malta e Lamezia Terme. Il casello di Motta Sant’Anastasia sulla A19 chiuso per allagamento. Alcune famiglie evacuate a Enna per una frana. Isole minori isolate e 300 milioni di euro di danni all’agricoltura, secondo le prime stime della Coldiretti. Comuni della costa ionica colpiti da fortissime mareggiate, con diversi strade che costeggiano il mare chiuse al traffico. E qualche barca finita sull’asfalto. È questo un primo bilancio del maltempo che da ieri sera flagella la Sicilia. E non dovrebbe andare meglio domani, almeno stando all’ultimo bollettino della protezione civile regionale, che prevede il massimo livello di allerta, codice rosso, per la Sicilia centrale e orientale. Dovrebbero invece migliorare le condizioni su Palermo.
Difficoltà ad atterrare all’aeroporto Fontanarossa. Quattro voli, provenienti da Londra, Parigi, Ginevra e Dusseldorf, sono stati dirottati: due a Palermo, uno a Malta e un altro a Lamezia Terme. L’Anas ha comunicato la chiusura sulla A19 dello svincolo di Motta Sant’Anastasia, nel Catanese, in entrambe le direzioni, causa allagamento. Difficoltà nella viabilità sia nei Comuni della costa ionica, sia nelle province centrali dell’Isola. A Enna ha ceduto il costone di viale Catena Savoca, che dal castello di Lombardia porta a piazza della Prefettura. Lo smottamento ha interessato parte della strada che è stata chiusa al transito. I vigili del fuoco hanno evacuato cinque famiglie. A Nicosia una frana su via San Giovanni, unico collegamento con l’ospedale Carlo Basilotta. Isole Eolie isolate da ieri pomeriggio, fatta eccezione per qualche aliscafo, e difficoltà nei collegamenti anche tra Ustica a Palermo. Nel capoluogo siciliano si contano i danni dopo il nubifragio e il vento di ieri.
Coldiretti ha fatto i conti dei danni all’agricoltura: «Il bilancio sale a circa trecento milioni di euro», riferisce l’associazione dei coltivatori. «A essere colpita non è stata solo la produzione in corso ma ci sono anche intere piante sradicate di frutteti e vigneti. Molte strade sono impraticabili e impediscono agli agricoltori la consegna dei prodotti ma anche i rifornimenti di mezzi tecnici – sottolinea Coldiretti – Non c’è solo il prodotto che non potrà essere messo in commercio dopo un anno di duro lavoro, ma molte piante dovranno essere ripiantate e ci vorranno anni prima di entrare di nuovo in produzione».
Il bollettino della protezione civile regionale pubblicato nel pomeriggio conferma l’allerta meteo fino alle 24 di oggi, così come per la giornata di domani. Codice rosso per l’area Nord orientale del versante tirrenico, comprese le isole Eolie; su tutta la fascia ionica, da Nord a Sud e nelle zone centrali dove insiste il fiume Simeto. «Fino alle 20 del 2 novembre – si legge – persistono piogge diffuse, a carattere di rovescio o temporale, con carattere di particolare abbondanza e persistenza sui settori ionici. I fenomeno saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e venti forti dai quadranti est, con raffiche fino a burrasca forte, specie sui settori settentrionali e ionici. Mareggiate lungo le coste esposte».