Due rapinatori dopo essere entrati all'interno di una filiale della banca popolare di Lodi si erano divisi i compiti nell'attesa dell'apertura della cassaforte temporizzata. Decisiva l'azione di uno degli impiegati che è riuscito ad attivare l'allarme silenzioso
Camporotondo, tentano rapina in banca Sequestrano il direttore e vengono arrestati
Arrestati dopo aver tentato di rapinare una filiale della banca popolare di Lodi. È accaduto ieri pomeriggio a Camporotondo Etneo quando due rapinatori a viso scoperto e senza armi, dopo aver oltrepassato senza complicazioni il metal detector, hanno fatto irruzione nell’agenzia di via Umberto. Giunti all’interno si sono divisi i compiti: uno ha raggiunto l’ufficio del direttore che, nell’attesa dell’apertura temporizzata della cassaforte, è stato minacciato e strattonato violentemente oltre a essere costretto a consegnare il proprio portafogli. L’altro malvivente, rimasto nella sala principale, teneva sotto controllo i clienti e gli addetti alle casse.
Uno dei clienti è stato perquisito e privato del portamonete. A sbloccare la situazione è stato l‘intervento di uno degli impiegati che è riuscito a far scattare l’allarme silenzioso collegato alla centrale operativa dei carabinieri. Dopo alcuni minuti un equipaggio della compagnia di Gravina di Catania ha raggiunto l’istituto di credito riuscendo ad arrestate i due rapinatori.
Si tratta di due catanesi di 22 e 17 anni che sono stati rispettivamente associati al carcere di piazza Lanza ed al centro di prima accoglienza per minori. Entrambi dovranno difendersi dall’accusa di rapina aggravata in concorso.