I carabinieri hanno passato al setaccio i locali dello storico quartiere. Per il titolare della trattoria-pizzeria Franco Franchi è scattata la denuncia e il sequestro di oltre 70 chili di alimenti destinati alla vendita e in cattivo stato di conservazione
Carenze strutturali e igieniche Chiusa una macelleria a Ballarò
Carenze igieniche e alimenti in cattivo stato di conservazione. A scoprirle sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Palermo, che insieme ai colleghi del XII Battaglione Sicilia e dei reparti speciali del Nas e del Nucleo ispettorato del lavoro hanno passato al setaccio i locali dello storico mercato di Ballarò. Così per la macelleria Fava di piazza del Carmine è scattata la contravvenzione e la sospensione. Dagli accertamenti, infatti, è emerso che il gestore non aveva dato comunicazione al Comune dell’inizio attività. Inoltre tutti i dipendenti erano sprovvisti dell’attestato di formazione alimentarista. All’interno dei locali, poi, i militari hanno riscontrato carenze igienico-strutturali: scaffali arrugginiti, pavimentazione irregolare e controsoffitto privo di manutenzione.
Il titolare della trattoria-pizzeria Franco Franchi in via Ballarò, invece, è stato denunciato. All’interno del locale, i militari, oltre a rilevare la presenza in alcuni punti e in varie attrezzature di incrostazioni derivanti da residui di pregresse lavorazioni, hanno sequestrato più di 70 chili di alimenti, destinati alla vendita, in cattivo stato di conservazione, all’origine freschi e successivamente congelati o custoditi in apparecchiature o contenitori non idonei.