«Non sono ancora pervenuti i dati richiesti nella loro completezza - si legge in una nota della presidenza del tribunale di Palermo -. Quanto emerso fino a questo momento è stato comunicato al Csm e al Ministero». Di Vitale fin dal proprio insediamento avvenuto lo scorso 15 maggio ha iniziato a svolgere accurati accertamenti sull'attività della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, richiedendo al Presidente della Sezione i necessari dati conoscitivi
Saguto indagata, la nota del presidente del Tribunale «Disposta una diretta e definitiva verifica»
Una nota diramata dalla Presidenza del Tribunale di Palermo, in merito all’inchiesta della Procura di Caltanissetta che vede indagata, con l’accusa di corruzione, concussione per induzione e abuso d’ufficio, la Presidente della sezione misure di prevenzione Silvana Saguto. Indagati anche il marito del giudice, Lorenzo Caramma e l’avvocato Gaetano Cappellano Seminata, che gestisce buona parte dei beni sequestrati a Cosa nostra.
Il Presidente del Tribunale di Palermo, Salvatore Di Vitale «fin dal proprio insediamento avvenuto lo scorso 15 maggio – si legge – ha iniziato a svolgere accurati accertamenti sull’attività della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, richiedendo al Presidente della Sezione i necessari dati conoscitivi».
«Preso peraltro atto dei provvedimenti adottati dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta e ritenuto che, nonostante la complessa interlocuzione con il Presidente della Sezione, non sono ancora pervenuti i dati richiesti nella loro completezza, ha emesso, in data odierna, un provvedimento con il quale ha disposto una diretta e definitiva verifica – si legge ancora nella nota del Presidente del Tribunal -. Tutti i dati emersi fino a questo momento sono stati comunicati al Csm e al Ministero».