I mezzi di soccorso italiani ed europei sono impegnati in numerosi interventi. Nelle ultime ore l'allarme è partita da quattro barconi e 14 gommoni. Le prime operazioni si sono concluse con successo
Canale di Sicilia, sos da 18 imbarcazioni Tremila persone in difficoltà, salvati in 1200
Nelle ultime ore sono arrivate 18 richieste di aiuto alla centrale operativa della Guardia costiera. Vengono da numerose imbarcazioni in difficoltà nel Canale di Sicilia. Si stima che a bordo viaggino tra le duemila e le tremila persone. Di queste, circa 1200 sono già state salvate.
È un weekend da bollino rosso per i mezzi di soccorso italiani ed europei schierati nel Mediterraneo. Sos sono partiti da quattro barconi e 14 gommoni. Un primo intervento si è concluso con successo ad opera della nave Vega della Marina militare che ha messo in salvo 432 persone recuperate da un barcone alla deriva e in condizioni precarie, che era stato avvistato in precedenza dall’elicottero imbarcato sulla stessa unità. Al momento 370 migranti che erano su un barcone si trovano a bordo di un mezzo della guardia di finanza che sta raggiungendo il porto di Messina. Altri 111 sono stati salvati da un gommone e recuperati da una motovedetta delle Capitanerie di porto partita da Lampedusa; 322 migranti sono invece a bordo della nave norvegese inserita nel dispositivo Triton
Al momento sono state inviate a prestare soccorso la nave Fiorillo e la nave Diciotti della Guardia Costiera, una nave norvegese inserita in Triton, quattro motovedette delle Capitanerie, mezzi della Marina Militare e della Guardia di Finanza.