Il manager ha ufficialmente preso il suo posto nell'azienda sanitaria provinciale. La nomina era arrivata dopo le dimissioni di Ida Grossi che aveva scelto di trasferirsi nell'azienda di Asti passati tre mesi dall'incarico nella città etnea. «Obiettivo è il recupero della normale amministrazione», spiega Giammanco
Insediato nuovo direttore Asp di Catania Giammanco: «Quotidiano sia eccellenza»
Insediamento effettuato e tormentone concluso. Giuseppe Giammanco oggi ha preso ufficialmente il suo posto nel ruolo di direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale di Catania. La sua nomina era arrivata a metà maggio dopo le accese polemiche che avevano seguito le dimissioni della sua predecessora Ida Grossi, incaricata dalla giunta Crocetta il 2 febbraio dopo un periodo di lavoro a Caltanissetta. Un valzer di poltrone con i confini allargati fuori dalla Sicilia. Grossi dall’isola si sposta in Piemonte, fino all’azienda di Asti, dopo appena tre mesi di lavoro a Catania.
«Uno degli obiettivi prioritari dell’Asp Catania – ha detto il nuovo manager – è il recupero della normale amministrazione. Se spesso si pensa, infatti, a raggiungere l’eccellenza nel quotidiano, il nostro compito dovrebbe essere quello di fare diventare il quotidiano eccellenza: medicina di base, attività ambulatoriali, prevenzione primaria, prevenzione secondaria e screening, attività d’integrazione degli ospedali, devono diventare, ogni giorno, obiettivi di ciascun dipendente, non solo del direttore generale».
Giammanco, laureato in medicina e chirurgia ed specializzato in Igiene. Nel luglio 2014 è stato nominato direttore sanitario dell’Arnas Garibaldi, dopo avere ricoperto diversi ruoli di vertice, fra i quali: direttore medico di presidio dell’azienda ospedaliera Cannizzaro e direttore sanitario di quella di Gravina. «Posso contare su una squadra di professionisti – ha aggiunto -, che ho imparato a conoscere negli anni, in diverse occasioni di lavoro, che continueranno ad offrire impegno e competenze per conseguire risultati che vedono l’Asp Catania un’eccellenza nel panorama siciliano».